Le scuolette Beckwith


Sin dal XVII secolo in ogni comunità delle Valli valdesi, oltre alla “Grande École” o “École paroissiale” – la vera e propria scuola elementare situata solitamente nel centro del paese -, vi erano presso le diverse borgate un numero variabile di “Petites Écoles”, o scuole di quartiere, le quali fornivano un’istruzione di base e concentravano spesso la loro attività nei mesi invernali.

Queste scuole pluriclassi, a cui accedevano maschi e femmine, fino agli anni Trenta dell’Ottocento avevano sede in locali non specificamente pensati per accogliere attività scolastiche; grazie all’impulso e al sostegno economico fornito dal generale inglese Charles Beckwith, grande benefattore dei valdesi, vennero costruiti o riadattati edifici, noti ancora oggi con il nome di “scuolette Beckwith”: edifici semplici e ariosi, adatti alle attività scolastiche. Il generale farà anche arrivare alle Valli libri e testi scolastici e si attiverà per fornire un’adeguata formazione dei maestri, mentre la gestione delle scuolette sarà di competenza dei Concistori.

Con l’affermazione del diritto allo studio, dell’obbligatorietà e gratuità della scuola e della responsabilità dello Stato nella promozione dell’istruzione sanciti dalle leggi Casati del 1859 e Coppino del 1877, le scuolette Beckwith perderanno progressivamente la loro funzione.

Attualmente le scuolette rimaste di proprietà della Chiesa di Torre Pellice, e utilizzate per le attività, sono quelle dei Chabriols, dei Coppieri, dell’Inverso, della Ravadera e dei Simound (già Rossenghi).