L’addobbo dell’albero di Natale

Sabato mattina, 13 dicembre, grazie a una “magia” delle commissioni logistica e stabili, un grande albero di Natale è “cresciuto” a tempo di record sul prato davanti al Tempio del centro.

Al pomeriggio i bambini e le bambine della scuola domenicale hanno trasformato il momento dell’addobbo dell’albero, con scintillanti palline e decorazioni da loro create, in un gioioso momento di condivisione.

Nonostante l’aria pungente, l’atmosfera si è riscaldata con l’accompagnamento musicale dei trombettieri della Val Pellice ed il calore della cioccolata calda, dei giochi e della comunità.

Campagna conta 2025/2026

La campagna per le contribuzioni delle Chiese valdesi del 1° Distretto prosegue.

Il disegno di quest’anno è parte di un video realizzato con VIBES e il fumettista Andrea Tridico (conosciuto nel nostro ambiente per la grafic novel “Il Sentiero” e la mostra “Una fede tante voci”) che circolerà nei prossimi giorni e che risponde ad alcune domande: dove va a finire la contribuzione?

A cosa serve? Cosa finanzia? Inoltre quest’anno vorremmo mettere l’accento su un elemento importante: la contribuzione è anche un patto di solidarietà, la condivisione di un modello in cui le chiese si sostengono reciprocamente.

La campagna ha senso solo se viene condivisa e diffusa. Perciò abbiamo bisogno che anche tu sia veicolo di questi messaggi, condividendoli con i tuoi contatti, sui social, parlandone con le persone che conosci.

Aiutaci a raggiungere più persone possibile. Conta anche tu!

La Commissione Esecutiva del 1° Distretto

 

Insediamento nuove anziane del concistoro di Torre Pellice

Domenica 30 novembre si è svolto l’insediamento delle tre nuove anziane del Concistoro, elette durante l’assemblea dello scorso 26 ottobre: Donatella Gaydou per il quartiere Villa Est, Ana Guerrero all’Inverso Rolandi, Thanchanok Belforte ai Coppieri.
La chiesa, che ha riconosciuto la vocazione di queste tre nostre sorelle, si impegna a sostenerle e accompagnarle in questo ministero. Un compito che potrebbe rappresentare “la giuntura” tra le varie membra che compongono il corpo, riferimento alla Lettera agli Efesini, capitolo 4, citata durante il culto.

Attività a scuola domenicale

Sabato 29 novembre un gruppo nutrito di bambine e bambini della scuola domenicale, con le monitrici, una nonna, e alcuni ospiti della casa delle Diaconesse hanno assemblato 4 corone d’avvento.
Genitori e nonni hanno offerto il verde e da domani, prima domenica d’avvento, fino a Natale, accompagneranno i momenti di culto alla casa unionista, al tempio ed ai Coppieri.

Riunione quartierale agli Appiotti

Giovedì 23 ottobre si è svolta la riunione dei quartieri degli Appiotti presso Villa Elisa.

Il pastore Charbonnier, dopo un momento di preghiera, ci ha parlato della sua esperienza in Sudafrica come membro del Comitato Centrale del Consiglio Ecumenico delle Chiese (CEC).

Il CEC è un organismo mondiale formato da circa 350 chiese membro che provengono da tutti i continenti, comprende la maggior parte delle chiese ortodosse, numerose chiese protestanti, la chiesa anglicana e diverse chiese indipendenti e rappresenta circa 500 milioni di cristiani.

La chiesa cattolica partecipa come osservatrice ma è membro di alcune commissioni.

Il CEC nasce con l’obiettivo di promuovere l’unità della chiesa di Cristo attraverso il dialogo, la testimonianza comune, l’impegno per la giustizia, la pace e la salvaguardia del creato, pur riconoscendo la diversità delle varie chiese.

L’assemblea di tutte le chiese membro si tiene ogni 7 anni ed elegge un comitato centrale quale organo direttivo che si ritrova ogni 2 anni.

Quest’anno il Comitato Centrale si è riunito a Johannesburg nel mese di giugno ed ha affrontato varie tematiche, fra cui la giustizia climatica e di genere, il disarmo, la pace nelle zone dei conflitti e la drammatica situazione in Israele e Palestina.

Attraverso il racconto, le immagini e i brevi video proiettati abbiamo potuto cogliere alcuni momenti del lavoro dei membri del comitato centrale ma anche i momenti di culto, di preghiera e vivere un po’ l’atmosfera attraverso i colori, i canti, i balli e le musiche.

Questi momenti di incontro creano relazioni e favoriscono il dialogo e la conoscenza fra diverse realtà.

Il pastore ci ha anche spiegato come tutti i documenti prodotti a fine lavori vengano approvati non a maggioranza ma per consenso per cui è sempre necessario un grande lavoro di mediazione.

Alcune immagini ci hanno anche ricordato come il Sudafrica abbia vissuto il terribile dramma dell’apartheid e di come, nonostante alcune contraddizioni, stia cercando di elaborare gli errori del passato.

Per terminare in leggerezza abbiamo visto alcune immagini del parco nazionale di Kruger che ci ha affascinato con i suoi paesaggi e la sua fauna.

Dopo il canto di un inno, il nostro pomeriggio si è concluso con un momento conviviale dove abbiamo condiviso chiacchiere, dolci ed una tazza di the.

Culto di apertura delle attività – Torre Pellice, 5 ottobre 2025

Sono stati tanti i contributi al culto di apertura delle attività: domenica 5 ottobre 2025.

Per cominciare quello della scuola domenicale, con il canto e la realizzazione di un personaggio il cui corpo rappresenta tutte le parti della nostra chiesa.

In seguito, il racconto del progetto “Ascoltare Per Esserci”, attività giovanile intrapresa quest’estate per conoscere varie realtà delle nostre chiese in Italia.

Si è proseguito con il saluto della vicepresidente della Cevaa, Comunità di chiese in missione che raggruppa chiese presenti nei 5 continenti, riunita a Torre Pellice per l’Assemblea generale.

Così come la presentazione dello striscione di adesione alla campagna “R1pud1a” di Emergency, per ribadire il nostro impegno contro tutte le guerre.

Prosegue la mostra sulla Palestina, ancora visitabile all’interno del tempio.

Infine il piacevole aperitivo offerto dopo il culto dal gruppo giovani.

Tanti modi diversi per esprimere il tema di fondo di questo culto: l’unità del corpo e la diversità delle membra.

Il familiare testo della Lettera ai Romani, cap. 12, ci ricorda come tutte le componenti nella chiesa siano indispensabili, ognuna con la sua specificità, tutte insieme impegnate a testimoniare la nostra fede in Dio.

La Cevaa a Torre Pellice – Dal 6 al 12 ottobre 2025

Torna a Torre Pellice, dove era già stata ospitata nel 2012, l’Assemblea Generale della Cevaa, Comunità di chiese in missione.

L’Assemblea è il massimo organismo decisionale della Comunità: tutte le chiese membro vi sono rappresentate attraverso propri delegati che si confrontano sulla vita della Comunità nel suo insieme.

La Cevaa riunisce 36 chiese protestanti che provengono da tutto il mondo e ne fa parte anche la Chiesa Valdese.

L’assemblea generale sarà un importante momento di organizzazione, testimonianza, condivisione, scambio, azioni comuni, progetti, momenti di culto, preghiera, canto, con sorelle e fratelli che provengono dai quattro angoli della terra.

Come ci ricorda il pastore Gabriele Bertin, presidente del comitato italiano della Cevaa, alcuni momenti sono stati pensati in modo particolare per essere condivisi con le persone “esterne” che vorranno assaporare un pizzico di questa esperienza interculturale e intergenerazionale.

Segnaliamo, in particolare: il culto di apertura di lunedì 6 ottobre, alle 10 del mattino, nel tempio valdese di Torre Pellice, i culti di chiusura di domenica 12 ottobre, sparsi nelle varie comunità del territorio che si sono date disponibili ad accogliere rappresentanti della Cevaa.

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Festa del Quartiere dei Simound

Partecipare, schierarsi, ricordare, commuoversi…sono alcune delle parole che potrebbero venire in mente a chi era presente al tradizionale pomeriggio comunitario nella scuoletta del quartiere dei Simound di domenica 21 settembre.

Il Coretto valdese, ospite per il secondo anno, ha coinvolto il pubblico nel ricordo della resistenza in Val Pellice attraverso canti e testimonianze di alcuni eventi tragici custoditi nelle famiglie di diversi/e componenti del coro.

La ricorrenza degli 80 anni della Liberazione, che segna per l’Italia la fine del nazifascismo e il ritorno di una nazione libera e democratica, e la catastrofica situazione genocidaria nella Striscia di Gaza e del conflitto tra Russia e Ucraina ci ricordano come la memoria collettiva necessiti di essere costantemente coltivata, che le libertà e i diritti di cui godiamo non possono essere dati per scontati e che non dobbiamo chiudere gli occhi di fronte agli atroci eventi che ci circondano.

Viviamo in tempi bui, ma l’essere comunità, rimanere uniti, agire e schierarsi apertamente insieme – come ha ricordato Michel Charbonnier – ci rendono più forti.

Il pomeriggio è poi proseguito con una merenda e con la consueta estrazione a premi della lotteria.

Il ricavato della vendita dei biglietti e delle offerte è stato di oltre 800 €, che saranno destinati alle numerose necessità della nostra Chiesa.

 

Un caloroso ringraziamento va a tutte le persone che hanno collaborato nei più svariati modi per l’organizzazione del pomeriggio, alla Foresteria valdese di Torre Pellice per il prestito delle sedie, e al Coretto per aver proposto un repertorio emozionante e colmo di riflessioni.

Festa dei coppieri 14 settembre 2025

«Dove due o tre sono riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro.» (Matteo 18,20)
La giornata comunitaria dei Coppieri con pranzo thailandese, è stata un’esperienza unica di fede, condivisione e scoperta culturale.

La mattina è iniziata con il culto unificato nel Tempio dei Coppieri, che ha aperto la riflessione sulla famiglia intesa non solo come legami di parentela, ma come comunità di fratelli e sorelle, genitori e figli, uniti nella fede.

 

Questo clima famigliare e di fraternità è proseguito nella condivisione del pranzo con specialità thailandesi, cucinato da Ooy, Thanchanok e Gustavo Belforte.

I profumi di curry, cocco e spezie hanno invaso l’ambiente, creando un’atmosfera di festa e curiosità.

 

L’enorme la voro dei cuochi, a cui siamo profondamente grati, è stato ripagato dalle generose offerte donate dai 64 partecipanti.

Il pomeriggio è proseguito tra chiacchiere, corse e giochi di bambini e con Paolo Calzi alla tastiera e Carletto Arnoulet alla voce, che hanno regalato un accompagnamento musicale spontaneo e gioioso.

Questa giornata ha rappresentato un modo per vivere più intensamente la dimensione comunitaria della fede, unendo età, cultura e amicizia e mostrando come il Vangelo si possa vivere anche attorno ad una tavola imbandita e tra note di festa.