Culto di Pentecoste 2025 – Battesimi e confermazioni

Anche il chicco di grano più piccolo, quando condiviso, può diventare pane per tutti.

E solo mettendo insieme tutti i chicchi si riesce a fare il pane.

Ogni presenza conta, ogni contributo è prezioso. Dove manca qualcuno, il pane della comunità rimane incompleto – un fetta sottile e piena di buchi, che “ci si vede il Vandalino attraverso”! Come i cinquemila sfamati con cinque pani e due pesci, come i discepoli a Pentecoste che hanno imparato l’arte dell’ascolto oltre ogni barriera, anche noi siamo chiamati a non tenere per noi il “piccolo seme” che Dio ci ha affidato, ma a condividere il poco che abbiamo per impastare il pane della comunità – il pane del Regno.
Lo Spirito continua a “giocare” con noi, a stupirci, a insegnarci che l’amore di Dio è più grande dei nostri confini. Ci invita a correre il rischio dell’incontro, dell’ascolto vero, della condivisione autentica.
Grazie a chi ha partecipato, a chi ha messo il proprio chicco. E a chi non c’era… vi aspettiamo, sempre! 💙

#ChiesaValdese #torrepellice #Condivisione #Pentecoste #esserecomunità

Un pomeriggio di scoperte e incontri!

Eravamo più di 50 tra adulti, bambini e bambine alla Casa unionista per l’incontro sull’inclusione e l’accoglienza promosso dal Gruppo Missioni-CEVAA in collaborazione con la CSD – Diaconia valdese.

Un momento davvero partecipato e riuscito, un’esperienza intensa e significativa.

Abbiamo avuto l’occasione di scoprire (o riscoprire) il prezioso lavoro che la Diaconia valdese svolge sul nostro territorio per l’accoglienza e l’inclusione di rifugiati, richiedenti asilo e migranti. Intrecciando racconti, testimonianze e giochi, anche i più piccoli hanno potuto “incontrare il mondo”… a casa nostra!

Una super merenda ha concluso il pomeriggio, offrendo l’occasione per continuare a

parlare, fare domande e approfondire quanto emerso in modo informale e conviviale.

Un grazie speciale a Elisa Macrì, Elisa Taccia e Miriam Comba per averci accompagnato in questo viaggio di conoscenza e relazione!

#chiesavaldese #torrepellice #accoglienza #inclusione #DiaconiaValdese #CEVAA #chiesaapertaalmondo #scuoladomenicale

Gita delle Unioni Femminili del Primo Distretto ad Aosta

La gioia di ritrovarsi insieme e una splendida giornata soleggiata hanno caratterizzato la gita delle Unioni Femminili del Primo Distretto ad Aosta domenica 25 maggio.

Dopo il periodo della pandemia, è stata la prima volta che si riusciva ad organizzare una gita.

Il pullman ha atteso le e i partecipanti al tempio di Pinerolo alle 7 del mattino, ci siamo ritrovati in 45 persone, tra le quali 8 uomini.

Il chiacchiericcio allegro sul pullman ci ha accompagnati fino a destinazione.

Ad attenderci, sulla piazza del municipio, abbiamo trovato la pastora Milena Martinat con la figlia Noemi, che ci hanno accompagnati fino al Tempio.

La piccola comunità aveva preparato un piccolo rinfresco di benvenuto, molto gradito.

È seguito il culto, condotto dalle sorelle delle Unioni Femminili e con la predicazione tenuta da Ileana Lanfranco.

Dopo il pranzo, la pastora Martinat ci ha fatto vedere un docufilm di Patrizio Vichi su “Pauline Bert – antifascista valdese nata a La Salle” e abbiamo ascoltato una chiacchierata storica di Sandro Di Tommaso, che ci ha anche accompagnato a scoprire i luoghi di Aosta.

Al ritorno, il chiacchiericcio sul pullman era più sommesso, ma da tutte e tutti è arrivato il ringraziamento al Signore e al Coordinamento Unioni Valli per la bella giornata trascorsa.

Anna Maria Ribet Ratsimba

Festa delle Scuole Domenicali del I Distretto – Dio, sorgente di acqua viva

L’11 maggio, circa 115 bambini e bambine si sono ritrovati ad Agape per la consueta festa delle Scuole Domenicali del I Distretto.

Ad accompagnarli, con gioia, entusiasmo e spirito di servizio, tanti monitori e monitrici, diacone e pastori e naturalmente numerose famiglie.

Il tema di quest’anno, “Dio, sorgente di acqua viva”, ha guidato l’intera giornata che è trascorsa all’insegna dell’allegria, della creatività e della musica grazie a sette laboratori curati dalle varie Scuole Domenicali.

Tessere l’acqua – In questo laboratorio curato dalle monitrici di Torre Pellice, i bambini e le bambine hanno creato dei piccoli pezzi d’arte (e di mare) dalle mille sfumature e texture grazie a piccoli telai.

Il ruscello della fede – Come per magia, qui i piccoli e le piccole partecipanti hanno visto sbocciare come ninfee in uno stagno i loro fiori di carta colorati.

 Ovunque arriverà il torrente tutto vivrà – Un laboratorio dinamico e materico, che ha guidato i bambini e le bambine alla scoperta del ciclo dell’acqua… dalla pioggia fino al mare, scoprendo come ovunque ci sia acqua c’è vita.

La Bibbia in acquerelli – Ogni gruppo, dopo aver ascoltato un Salmo con l’acqua come elemento protagonista, l’ha trasformato da testo in immagine con grandi pitture ad acquerelli.

Acqua viva – Non poteva mancare il laboratorio musicale, durante il quale i monitori e le monitrici musicisti/e hanno insegnato i canti (sempre a tema acqua) per il culto del pomeriggio.

Suoni dell’acqua – Che suono fa l’acqua quando piove, quando scorre come un fiume, quando si infrange sugli scogli? È stato bello scoprirlo tutte e tutti insieme in una delle casette di Agape.

Disegnare la musica – Si può disegnare la musica? Ebbene sì, durante un ascolto attento e rilassante, i bambini e le bambini hanno danno libero sfogo alla loro creatività trasformando i suoni in immagini, forme e colori.

La giornata, come d’abitudine, si è conclusa con il culto. Nel salone di Agape, le diacone Karola e Nataly ci hanno aiutati a riflettere su quanto Dio sia fondamentale per la nostra vita.

È proprio Lui la sorgente d’acqua viva. “Chi ha sete venga, prenda in dono dell’acqua di vita” – Apocalisse 22, 17

Anche quest’anno è stata una vera festa stare insieme, grandi e piccoli, per giocare, pregare, cantare e divertirsi nel nome di Dio, nostro Signore.

E allora… arrivederci al prossimo anno!

Estrazione a premi domenica di Pentecoste

La società di cucito organizza una piccola sottoscrizione a premi in occasione del pranzo di Pentecoste, domenica 8 giugno.
Tre premi super belli e utili…
– una coperta patchwork singola fatta completamente a mano
– Un cesto colmo di cibarie
– Una pentola di ghisa smaltata

I biglietti saranno in vendita all’uscita del culto e durante il pranzo.

Il ricavato verrà utilizzato per coprire parte delle spese per la sostituzione della porta che da sul giardino dal refettorio.

Weekend Catecumens ad Agape 29-30 marzo 2025

Il 29-30 marzo 2025 si è tenuto il consueto Weekend Catecumens ad Agape, che ogni anno raccoglie giovani catecumeni e catecumene, dal primo al quarto anno, provenienti dal territorio del Primo Distretto e da Torino.

Quest’anno la partecipazione è stata altissima: un bel gruppo di 121 ragazzi e ragazze, di cui 15 provenienti dalla chiesa di Torre Pellice, si è radunato in quel di Prali.

Accompagnati da una staff di 15 persone, i e le giovani hanno attraversato il tema dello storytelling: narrazione, identità ed il binomio finzione/realtá nelle parabole, così come ai giorni nostri; mentre l’ultimo anno di catechismo si è interrogato su quali siano stati finora gli step più importanti del proprio percorso di fede ed i momenti di incontro con Dio.

Questa iniziativa, che raccoglie tanto entusiasmo e partecipazione, rappresenta un tappa integrante del percorso di catechismo, dando l’opportunità ai e alle giovani di esprimere la voglia di incontrarsi e la gioia di stare insieme.

Incontro comunitario agli Appiotti

Mercoledì 9 aprile Villa Elisa ha ospitato l’incontro dei quartieri Appiotti. Karola ci ha guidati nel racconto biblico della Pasqua, animando l’attività con modellini degli elementi più significativi della narrazione. Un approccio inconsueto ma efficace, che rimarrà impresso nelle menti di chi ha partecipato

Ci si siede sempre in cerchio, mescolandosi con gli ospiti della casa e questa volta Karola Stobäus, estraendo piccoli oggetti dalle sue borse, poco per volta ha ricreato ai nostri piedi il mondo della Settimana Santa. È comparsa una palma, un tavolo, brocca catino e asciugamano, delle case, un monte, un boschetto, una grotta in pietra, delle monete, dei personaggi e perfino un galletto. “Non adoriamo oggetti, ma ci ricordano gli avvenimenti” ci dice e così abbiamo ripercorso la vita di Gesù e dei suoi discepoli dall’entrata in Gerusalemme a cavallo di un asino. L’entrata festosa ma semplice, l’unzione con profumo di nardo da parte di una donna, il patto di Giuda col Sinedrio per tradire Gesù per 30 denari, Gesù che lava i piedi dei discepoli, la cena della Pasqua ebraica che ricorda l’esodo dall’Egitto (con i cibi tipici: l’agnello, il pane non lievitato, la cicoria amara, l’acqua salata per ricordare il sudore e le lacrime, le uova, la salsa marrone come i mattoni fabbricati dagli schiavi), il pane e il vino che ricordano il nuovo patto tra Dio e l’umanità, la preghiera nel Getsemani (frantoio) cioé in un uliveto, la cattura e l’abbandono da parte dei discepoli, perfino da parte di Pietro così sicuro di sé. Rimangono solo delle donne a seguire Gesù. Un piccolocatino ci ricorda che Pilato si è lavato le mani quando la folla sceglie di liberare Barabba e di condannare Gesù. Sul Golgota ci sono le tre croci e ai piedi ci sono la corona di spine, la canna, la lancia, la veste rossa, la spugna, l’iscrizione. Poi la tomba con la pietra che può rotolare. Effettivamente gli oggetti toccati e spostati durante il racconto lo hanno reso più concreto e più vivo: era più facile immedesimarsi nella situazione di quei giorni lontani!
Poi chiacchiere intorno a un carrello con tisane, succhi di frutta, salatini e crostata: ottimi!

Domenica insieme 16 marzo 2025

Abbiamo raccolto le nostre parole della fede per passare dalle tenebre alla luce, in questi tempi bui che ci propongono solo un’ineluttabile corsa agli armamenti.
Parole-chiave contro le voci di chi diffonde falsa informazione, egoismo, disprezzo per gli altri popoli.
Scegliere la ricerca della pace, della giustizia, della fraternità, fiduciosi nell’Amore di Dio e chiamati a impegnarci nella Verità che ci indica la Parola.
Preghiera di intercessione:
Dio della luce e della verità, ci rivolgiamo a Te con fiducia, perché hai tanto amato il mondo da donare il Tuo Figlio unigenito, non per condannarlo, ma per salvarlo. Ti preghiamo per la Tua Chiesa, affinché sappia testimoniare con coraggio la Tua luce in un mondo che ama le tenebre.
Troppe volte restiamo fermi, timorose, invece di camminare con fede verso il futuro che tu prepari per noi.
Rendici capaci di ascoltare la tua voce, di abbandonare le nostalgie sterili, di riconoscere la tua presenza nelle sfide del nostro tempo.
Donaci una fede che non sia solo parola, ma obbedienza.
Aiutaci a scegliere sempre la tua luce e non la tenebra del mondo, anche quando costa.
Donaci il coraggio della responsabilità, la forza di camminare nella giustizia e nella verità, di non rassegnarci all’ingiustizia, ma di essere voce di chi non ha voce, mani che accolgono, piedi che vanno incontro a chi è nel bisogno.
Ti preghiamo per questo mondo ferito:
 per le guerre che non cessano, in Ucraina, in Medio Oriente, in Africa e in tanti luoghi dimenticati, dove i potenti trattano la vita umana come merce di scambio.
Ti preghiamo per chi fugge dalla violenza e trova solo porte chiuse, mari che inghiottono, confini che dividono; per chi è oppresso dalla povertà e dallo sfruttamento, mentre pochi accumulano ricchezze senza misura.
Spezza le catene dell’inganno e dell’ingiustizia, e fa’ sorgere ovunque uomini e donne che siano strumenti della Tua giustizia e del Tuo amore.
Ti preghiamo per chi detiene il potere nelle nazioni: fa’ che non si lascino sedurre dalle tenebre della manipolazione e del dominio, ma operino per il bene comune, con integrità e compassione.
Ti preghiamo per il nostro Paese, segnato da tensioni, da paure, da divisioni, dal populismo e dall’egoismo. Aiutaci a non costruire muri, ma a cercare sempre il dialogo e la pace. Veglia su chi governa, affinché l’empatia e il bene comune siano il vero criterio delle scelte politiche e sociali.
Ti preghiamo tutti e tutte noi, per chi è stanco di lottare, per chi si sente smarrito, per chi è tentato di arrendersi all’oscurità. Illumina i nostri passi, mostraci la via della speranza, e rendici testimoni del Tuo amore.
Affidiamo tutto a te, Signore della vita, certi che il tuo amore non ci abbandona mai.