“…Fatta! La Conferenza Distrettuale del Primo Distretto si è tenuta lo scorso weekend! Rimanete aggiornat* su quando sarà l’incontro di restituzione nell’apposita assemblea di chiesa. 😉 In attesa ecco qualche foto delle giornate del 14-15 giugno”
La Conferenza Distrettuale (CD) del I° Distretto quest’anno è stata ospitata dalla chiesa di San Secondo nei giorni 14 e 15 giugno, con la partecipazione di 76 deputate e deputati.
La relazione presentata dalla Commissione Esecutiva Distrettuale (CED) ha proposto i temi da affrontare, che sono stati in seguito ripresi criticamente dalla relazione della Commissione d’Esame (CdE), tra questi: temi legati alla vita delle chiese (campo di lavoro e circuiti), attività giovanili, musica, i rapporti con la Commissione Sinodale per la Diaconia (CSD), comunicazione, le contribuzioni e finanze e, non ultima, gli aspetti legati alla società e all’impegno civile delle chiese.
La CD considera che la collaborazione tra chiese sia stata proficua, rileva l’impegno dei circuiti ma, prende atto delle difficoltà sempre maggiori nell’organizzare la sistemazione del campo di lavoro, dovute alla mancanza di nuove vocazioni e alle varie emeritazioni (in particolare nel II e III Circuito). Rimane quindi centrale continuare a lavorare sul tema della collaborazione in e tra Circuiti nonostante i timori, le difficoltà e le sfide legate a questa nuova fase che il nostro Distretto si trova a dover affrontare. Rimane quindi centrale il tema della comunicazione, la CD invita alla creazione di un calendario condiviso dei vari eventi (concerti, conferenze, ecc) e ad incentivare l’uso e l’aggiornamento del portale del Distretto.
Una nota di grande soddisfazione è legata al tema delle attività giovanili in parte presentate dalle due animatrici responsabili del Progetto Animazione Giovanile (PAG).
La CD ha incoraggiato calorosamente le chiese a continuare ed aumentare la collaborazione con il PAG, invitando i propri giovani a partecipare alle iniziative proposte e a supportare tali iniziative immaginando occasioni d’incontro che coinvolgano anche i genitori. Considerando il carico di lavoro sempre maggiore sarebbe opportuno come Distretto, individuare una terza figura di riferimento.
Rispetto ai rapporti tra le chiese, le attività del Distretto e la CSD, l’assemblea si rallegra delle collaborazioni portate avanti, considerando le discussioni dello scorso anno, e invita la CSD a rendere questa collaborazione sempre più organica.
Anche l’attività della Commissione Musica è stata valutata molto positivamente dalla CD, che pertanto ha invitato la CED a rinominare la Commissione affinché possa proseguire in questa direzione, sottolineando il ruolo fondamentale della formazione musicale ai diversi livelli.
L’assemblea ha valutato positivamente il proseguimento della campagna “Conta” della CED (che con video e poster cerca di sensibilizzare sull’importanza della contribuzione) rinnovando l’invito a riproporla con il coinvolgimento dei più giovani utilizzando anche i social ma senza trascurare l’aspetto della relazione personale.
Per quanto riguarda l’impegno delle chiese nella società civile, l’assemblea ha rilevato il grave momento di crisi che stiamo vivendo ed ha posto l’accento su quanto sia importante impegnarsi ovunque la dignità umana venga lesa.
A questo proposito sono stati elaborati 4 ordini del giorno:
• l’assemblea ha condiviso e fatto proprio il documento “Il tempo è adesso”, preparato dal gruppo di evangelici italiani “Dalla Parte di Abele”;
• altri due ordini del giorno hanno condannato ogni forma di violenza e discriminazione nei confronti delle donne e verso ogni orientamento sessuale;
• riportiamo qui di seguito il testo del quarto atto, che riteniamo particolarmente significativo:
La CD, indignata per lo scempio di vite e il disprezzo di ogni forma di umanità a cui assistiamo nei tanti conflitti che insanguinano il nostro pianeta, alcuni meno evidenti ma non per questo meno drammatici:
– ritiene che, come cristiani evangelici, abbiamo il dovere di interrogarci e confessare il nostro peccato per non aver saputo essere testimoni credibili di quella pace annunciata da Cristo;
– prende le distanze, in modo netto ed inequivocabile, dalla cultura della prepotenza, dell’odio e della prevaricazione e si schiera senza riserve al fianco di tutti i tentativi di apertura, di dialogo, di soluzione diplomatica delle guerre;
– ritiene che la sicurezza dei popoli e delle nazioni non debba essere riposta nella deterrenza delle armi (“Io non confido nel mio arco, e non è la mia spada che mi salverà”, Salmo 44,6), ma sulla fiducia e il rispetto reciproco che vanno costruite con pazienza e determinazione.
Pertanto, la CD rinnova l’invito alle chiese a:
– mantenere alta l’attenzione su tutte quelle situazioni dove la dignità umana e i diritti fondamentali vengono calpestati;
– farsi promotrici attive di percorsi di educazione alla pace, in particolare con la scuola domenicale, il catechismo e le famiglie;
– impegnarsi, come testimoni dell’Evangelo, nella costruzione di una società più giusta e pacifica;
– promuovere o partecipare a incontri condivisi di preghiera nella convinzione, come scriveva Bonhoeffer, che “il nostro essere cristiani in questo mondo consisterà in due cose: pregare e fare ciò che è giusto tra gli esseri umani”;
– favorire il dialogo come linfa vitale per la democrazia e la soluzione dei conflitti.
Ringraziamo le sorelle e fratelli della Chiesa Valdese di San Secondo per l’accoglienza più che calorosa, l’ospitalità, e l’eccellente organizzazione dei momenti conviviali.