CHE CINE alle DIACONESSE!

La nuova rassegna cinematografica all’interno del salone della Casa delle Diaconesse di Torre Pellice.

La Casa Valdese delle Diaconesse (viale Gilly 7) di Torre Pellice (TO) propone un calendario di proiezioni cinematografiche per animare le stagioni più fredde dell’anno.

Sull’onda della rassegna estiva appena conclusa ‘Mi Rifugio al Cinema’ del Rifugio Re Carlo Alberto, la Casa propone quattro film all’interno del salone al piano terra.

  • 24 ottobre 2025: Trifole (2024) di Gabriele Fabbro
  • 28 novembre 2025: Il Cardellino (2019) di John Crowley
  • 15 febbraio 2026: IF – Gli amici immaginari (2024) di John Krasinski (rivolto a bambine e bambini)
  • 20 marzo 2026: L’ultima settimana di settembre (2024) di Gianni De Blasi

Proporre la proiezione di film in una casa di riposo ha molti aspetti positivi: migliora il benessere degli anziani, stimola la socializzazione, offre intrattenimento – afferma Loredana Gaydou, responsabile della struttura e prosegue – È un’attività che promuove la qualità della vita, favorisce l’espressione emotiva e può
aiutare a stimolare la memoria e le capacità cognitive degli ospiti.

Le proiezioni sono aperte al pubblico per cui offrono un’occasione di incontro e interazione con altre persone del territorio; permettono inoltre di far conoscere la struttura al territorio ed è un’apertura verso l’esterno – e conclude – Anche la proiezione di film rivolta a bambini e bambine è un ottimo modo per favorire incontri intergenerazionali, obiettivo che va ad integrarsi con la presenza nel giardino della struttura un parco giochi aperto al pubblico.

Gli appuntamenti sono sempre il venerdì sera alle 20.30, tranne per la proiezione del film ‘IF – Gli amici immaginari’, rivolto ad un pubblico più giovane, che è prevista la domenica alle ore 17. L’ingresso costa 5€ fino a esaurimento posti.

Per ulteriori informazioni telefonare alla Casa Valdese delle Diaconesse, dal lunedì al venerdì, in orario di ufficio al n. 0121 952811 oppure consultare http://www.casadiaconesse.it oppure le pagine FB – Casa delle Diaconesse e Servizi Salute Diaconia Valdese

Culto di apertura delle attività – Torre Pellice, 5 ottobre 2025

Sono stati tanti i contributi al culto di apertura delle attività: domenica 5 ottobre 2025.

Per cominciare quello della scuola domenicale, con il canto e la realizzazione di un personaggio il cui corpo rappresenta tutte le parti della nostra chiesa.

In seguito, il racconto del progetto “Ascoltare Per Esserci”, attività giovanile intrapresa quest’estate per conoscere varie realtà delle nostre chiese in Italia.

Si è proseguito con il saluto della vicepresidente della Cevaa, Comunità di chiese in missione che raggruppa chiese presenti nei 5 continenti, riunita a Torre Pellice per l’Assemblea generale.

Così come la presentazione dello striscione di adesione alla campagna “R1pud1a” di Emergency, per ribadire il nostro impegno contro tutte le guerre.

Prosegue la mostra sulla Palestina, ancora visitabile all’interno del tempio.

Infine il piacevole aperitivo offerto dopo il culto dal gruppo giovani.

Tanti modi diversi per esprimere il tema di fondo di questo culto: l’unità del corpo e la diversità delle membra.

Il familiare testo della Lettera ai Romani, cap. 12, ci ricorda come tutte le componenti nella chiesa siano indispensabili, ognuna con la sua specificità, tutte insieme impegnate a testimoniare la nostra fede in Dio.

Festa del Quartiere dei Simound

Partecipare, schierarsi, ricordare, commuoversi…sono alcune delle parole che potrebbero venire in mente a chi era presente al tradizionale pomeriggio comunitario nella scuoletta del quartiere dei Simound di domenica 21 settembre.

Il Coretto valdese, ospite per il secondo anno, ha coinvolto il pubblico nel ricordo della resistenza in Val Pellice attraverso canti e testimonianze di alcuni eventi tragici custoditi nelle famiglie di diversi/e componenti del coro.

La ricorrenza degli 80 anni della Liberazione, che segna per l’Italia la fine del nazifascismo e il ritorno di una nazione libera e democratica, e la catastrofica situazione genocidaria nella Striscia di Gaza e del conflitto tra Russia e Ucraina ci ricordano come la memoria collettiva necessiti di essere costantemente coltivata, che le libertà e i diritti di cui godiamo non possono essere dati per scontati e che non dobbiamo chiudere gli occhi di fronte agli atroci eventi che ci circondano.

Viviamo in tempi bui, ma l’essere comunità, rimanere uniti, agire e schierarsi apertamente insieme – come ha ricordato Michel Charbonnier – ci rendono più forti.

Il pomeriggio è poi proseguito con una merenda e con la consueta estrazione a premi della lotteria.

Il ricavato della vendita dei biglietti e delle offerte è stato di oltre 800 €, che saranno destinati alle numerose necessità della nostra Chiesa.

 

Un caloroso ringraziamento va a tutte le persone che hanno collaborato nei più svariati modi per l’organizzazione del pomeriggio, alla Foresteria valdese di Torre Pellice per il prestito delle sedie, e al Coretto per aver proposto un repertorio emozionante e colmo di riflessioni.

Festa dei coppieri 14 settembre 2025

«Dove due o tre sono riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro.» (Matteo 18,20)
La giornata comunitaria dei Coppieri con pranzo thailandese, è stata un’esperienza unica di fede, condivisione e scoperta culturale.

La mattina è iniziata con il culto unificato nel Tempio dei Coppieri, che ha aperto la riflessione sulla famiglia intesa non solo come legami di parentela, ma come comunità di fratelli e sorelle, genitori e figli, uniti nella fede.

 

Questo clima famigliare e di fraternità è proseguito nella condivisione del pranzo con specialità thailandesi, cucinato da Ooy, Thanchanok e Gustavo Belforte.

I profumi di curry, cocco e spezie hanno invaso l’ambiente, creando un’atmosfera di festa e curiosità.

 

L’enorme la voro dei cuochi, a cui siamo profondamente grati, è stato ripagato dalle generose offerte donate dai 64 partecipanti.

Il pomeriggio è proseguito tra chiacchiere, corse e giochi di bambini e con Paolo Calzi alla tastiera e Carletto Arnoulet alla voce, che hanno regalato un accompagnamento musicale spontaneo e gioioso.

Questa giornata ha rappresentato un modo per vivere più intensamente la dimensione comunitaria della fede, unendo età, cultura e amicizia e mostrando come il Vangelo si possa vivere anche attorno ad una tavola imbandita e tra note di festa.

Innaugurazione defribillatore DAE

Domenica 10 agosto, dopo il culto svolto nel prato antistante il tempio, c’è stata l’inaugurazione del nuovo defibrillatore, alla presenza della sindaca Maurizia Allisio e di un buon gruppo di volontari e volontarie della Croce Rossa.
La diacona Karola Stobäus ha sottolineato l’attenzione della nostra chiesa alla tutela della salute e al benessere di chi frequenta i nostri spazi. Ha espresso il più sentito ringraziamento alla CRI da parte di tutta la comunità, intesa come chiesa ma anche come cittadini del territorio, per il dono ricevuto e per la formazione effettuata alle persone che sono ora abilitate a utilizzare l’apparecchiatura.
Il vicepresidente della CRI di Torre Pellice,  Luca Michele Peano ci ha parlato del progetto in atto per la diffusione capillare di questi strumenti, in luoghi accessibili ai cittadini, nella Val Pellice, contribuendo a renderla più sicura.
Il DAE Defibrillatore Automatico Esterno (questo è il nome corretto), è stato dedicato alla memoria del professore Mario Tarditi, volontario del Comitato CRI torrese dal 1984 e presidente dal 1998 al 2016.
Un ricco aperitivo ci ha poi permesso di condividere anche in modo informale questo significativo momento.

Appuntamenti musicali estivi

Segnaliamo due momenti musicali presso il Tempio del centro:

20 agosto ore 20.15
In apertura dell’incontro “il tempo è adesso: sguardi sulla Palestina” introduzione musicale dell’Ensemble di ottoni e batteria “Amici di Joe” con musica gospel e spiritual

24 agosto ore 18.00
Concerto in ricordo di Daniele Gay e Ferruccio Corsani con Martina Consonni al pianoforte e Fabiola Tedesco  al violino.

 

Festa della Casa delle diaconesse

Domenica 29 giugno si è svolta la festa della Casa delle Diaconesse, come orami da alcuni anni, presso il giardino della Casa Unionista. Qui era stato allestito il capannone (con le sedie) preparato dall’ commissione stabili della Chiesa, sotto al quale è stato celebrato il culto da parte della diacona Karola Stobaus.
Il tema della festa era “CONDIVISIONE”. La condivisione è lo strumento principale attraverso il quale gli essere umani possono evolversi, apprendere, scoprire e dare significato alle cose, aiutandosi e collaborando l’uno con l’altro.

La diacona ha celebrato il sermone leggendo Galati 6,2
“Portate i pesi gli uni degli altri e adempirete così la legge di Cristo”
Vi è stata una buonissima partecipazione da parte della comunità, delle ospiti e delle loro famiglie.
Dopo il culto è stato offerto dalla Casa delle Diaconesse un fresco aperitivo che ci è sembrato sia stato molto apprezzato ed è servito per far rimanere ancora un pò le persone insieme per scambiarsi due parole, un sorriso, un abbraccio. Il buffet è stato accompagnato dal contributo musicale di Laura Palmieri all’arpa.
Anche per gli ospiti della Casa, che hanno potuto partecipare, è stato un bellissimo momento. Per loro è stata una giornata di festa anche se faticosa per lo spostamento, per il caldo e per la singolarità dell’evento.
La Casa ha anche allestito una bancarella con oggettistica varia (fatta da ospiti e amici) e ha proposto il gioco dei palloncini con premi vari (Buoni Foresterie) che ha riscosso una ottima adesione (tutti i palloncini sono stati acquistati).
C’era anche angolo dolciumi e anche questo è stato molto gradito.
Uno spazio bimbi e bimbe con giochi, matite e pennarelli e disegni da colorare.
Sono inoltre state esposte foto delle attività svolte durante l’anno per far conoscere meglio la Casa e le attività svolte durante l’anno.
Un grazie particolare alla Chiesa di Torre Pellice per averci dato l’opportunità di poter svolgere, nel loro giardino, la Festa della Casa delle Diaconesse.
Un grazie a tutti coloro che hanno a vario titolo partecipato.