un Coretto in Ascolto

È un Coretto in Ascolto:
di un’orchestra di giovani e giovanissimi, che è in prova da 4 ore filate;
di una fisa e un’ocarina, che da 10 anni ancora ci fanno ballare;
dei ritornelli dell”Addio..!”, che dalla Cantata ci riportano ai Coppieri, a sottolineare l’unione dei Canti popolari toscani con i nostri Cahiers des chansons;
dei “cin cin” nelle terre del Chianti e dei progetti di Music and Resilience, esempio tenace di come la Musica ci elevi al di sopra dei muri che prima imprigionano i popoli, poi diventano macerie. Infine, della vicenda della famiglia Cervi, contadini antifascisti con uno sguardo al futuro di libertà, la cui storia abbiamo udito e con emozione cantato, nel giorno della Festa della Repubblica.
E’ un Coretto che si lascia ispirare dall’ascolto, e va’, condividendo amicizia, impegno e passione, attraverso i propri doni.
Con Prima Materia per i suoi primi 20 anni🎂🙏🏻🧡, grazie!
Montespertoli (FI), 31 maggio – 2 giugno 2025.

Gita delle Unioni Femminili del Primo Distretto ad Aosta

La gioia di ritrovarsi insieme e una splendida giornata soleggiata hanno caratterizzato la gita delle Unioni Femminili del Primo Distretto ad Aosta domenica 25 maggio.

Dopo il periodo della pandemia, è stata la prima volta che si riusciva ad organizzare una gita.

Il pullman ha atteso le e i partecipanti al tempio di Pinerolo alle 7 del mattino, ci siamo ritrovati in 45 persone, tra le quali 8 uomini.

Il chiacchiericcio allegro sul pullman ci ha accompagnati fino a destinazione.

Ad attenderci, sulla piazza del municipio, abbiamo trovato la pastora Milena Martinat con la figlia Noemi, che ci hanno accompagnati fino al Tempio.

La piccola comunità aveva preparato un piccolo rinfresco di benvenuto, molto gradito.

È seguito il culto, condotto dalle sorelle delle Unioni Femminili e con la predicazione tenuta da Ileana Lanfranco.

Dopo il pranzo, la pastora Martinat ci ha fatto vedere un docufilm di Patrizio Vichi su “Pauline Bert – antifascista valdese nata a La Salle” e abbiamo ascoltato una chiacchierata storica di Sandro Di Tommaso, che ci ha anche accompagnato a scoprire i luoghi di Aosta.

Al ritorno, il chiacchiericcio sul pullman era più sommesso, ma da tutte e tutti è arrivato il ringraziamento al Signore e al Coordinamento Unioni Valli per la bella giornata trascorsa.

Anna Maria Ribet Ratsimba

Dio non fa preferenze di persone (Atti 10,34)

In occasione della Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia, le chiese valdesi del 1° circuito si sono riunite per affermare con forza il valore dell’inclusione e della dignità di ogni persona.

Sabato sera abbiamo partecipato a una serata ricca di musica, arte, poesia, storia e informazione, organizzata dal Consiglio di circuito in collaborazione con la R.E.F.O.+ (Rete Evangelica Fede Orientamenti Generi) e con il Comune di Torre Pellice, per riflettere e sensibilizzare sul tema dei diritti e dell’accoglienza.

Durante il culto della domenica mattina, abbiamo ascoltato una predicazione su Atti 10,17-36, un testo che ci ha condotti nel cuore di un “incontro impossibile” tra Pietro e Cornelio. Un incontro che Dio rende possibile, anzi, che Dio desidera e costruisce con tenacia. Abbiamo riconosciuto nella visione di Pietro di quella tovaglia piena di animali impuri le barriere culturali, religiose, sociali che anche oggi ci separano gli uni dagli altri. Abbiamo ascoltato di un Dio che si ostina a spingerci all’incontro, e abbiamo ricevuto l’invito a non considerarci sempre come portatori della verità da trasmettere agli altri, ma come discepoli e discepole che possono, nell’incontro, essere convertiti, cambiare, scoprire qualcosa di nuovo sulla volontà di Dio.

Questa Parola ha parlato con forza anche alla nostra realtà di chiesa: ci ha interrogati sulle nostre tovaglie da togliere, sui nostri pregiudizi nascosti, e ci ha ricordato come la vocazione di Dio a costruire comunità inclusive sia ancora all’opera, oggi, anche tra noi.

Il testo di Atti 10 non termina con una riconciliazione astratta, ma con un gesto concreto: Pietro e Cornelio entrano in casa, si siedono, parlano. L’incontro produce effetti. Siamo pronti a riconoscere e accogliere le chiamate all’incontro che il Signore oggi ci rivolge? Siamo pronti a convertirci, a cambiare, ad accogliere, lasciandoci trasformare dallo Spirito che parla a ciascuno nella sua lingua?

In questo spirito, vogliamo continuare il nostro cammino come chiesa che ascolta, che accoglie, che si converte, che sceglie il coraggio dell’incontro e dell’apertura, testimoniando l’Evangelo proprio là dove altri innalzano barriere di esclusione e di paura.

Momenti musicali al tempio del “centro” di Torre Pellice

Ha preso il via domenica 11 maggio una serie di Momenti musicali che, per iniziativa Del Concistoro e del m° Walter Gatti, mettono alla nostra attenzione l’organo del tempio del Centro.

Lo strumento, progettato e realizzato all’poca della moderatura di Ernesto Giampiccoli (1921/22), è stato ristrutturato e dotato dell’attuale consolle nell’estate del 1976 dalla ditta Pedrini di Binanuova (Cremona) con l’appoggio (e il sostegno economico) della chiesa di Torre Pellice: ci avviamo dunque verso il 50° compleanno dell’attuale strumento.

Per questo è bello vedere nella relazione morale del Concistoro un paragrafo dedicato all’organo e agli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria che lo interesseranno nei prossimi mesi.

I Momenti musicali si affiancano a questo progetto, avvicinando la comunità alla musica per organo.

Walter Gatti, nella prima giornata, ha scelto i primi quattro degli Otto piccoli preludi e fughe tradizionalmente attribuiti a J. S, Bach, ma che indagini più recenti assegnano invece a J. Tobias Krebs, o al di lui figlio, J. Ludwig Krebs, entrambi allievi di Bach.

Brani di breve durata e sviluppo, ma che illustrano “in piccolo” la strutturazione di opere più ambiziose, e servono per avviarsi allo studio della composizione e dell’esecuzione, soprattutto delle fughe.

Composizioni, dunque, “didattiche”, come didattica è l’intenzione di avvicinare i presenti, con l’ascolto e con brevi introduzioni esplicative, alla musica per organo.

Il prossimo appuntamento, con musiche di John Stanley (1712-1786) è fissato per domenica 22 giugno, mezzora prima del culto.

Festa delle Scuole Domenicali del I Distretto – Dio, sorgente di acqua viva

L’11 maggio, circa 115 bambini e bambine si sono ritrovati ad Agape per la consueta festa delle Scuole Domenicali del I Distretto.

Ad accompagnarli, con gioia, entusiasmo e spirito di servizio, tanti monitori e monitrici, diacone e pastori e naturalmente numerose famiglie.

Il tema di quest’anno, “Dio, sorgente di acqua viva”, ha guidato l’intera giornata che è trascorsa all’insegna dell’allegria, della creatività e della musica grazie a sette laboratori curati dalle varie Scuole Domenicali.

Tessere l’acqua – In questo laboratorio curato dalle monitrici di Torre Pellice, i bambini e le bambine hanno creato dei piccoli pezzi d’arte (e di mare) dalle mille sfumature e texture grazie a piccoli telai.

Il ruscello della fede – Come per magia, qui i piccoli e le piccole partecipanti hanno visto sbocciare come ninfee in uno stagno i loro fiori di carta colorati.

 Ovunque arriverà il torrente tutto vivrà – Un laboratorio dinamico e materico, che ha guidato i bambini e le bambine alla scoperta del ciclo dell’acqua… dalla pioggia fino al mare, scoprendo come ovunque ci sia acqua c’è vita.

La Bibbia in acquerelli – Ogni gruppo, dopo aver ascoltato un Salmo con l’acqua come elemento protagonista, l’ha trasformato da testo in immagine con grandi pitture ad acquerelli.

Acqua viva – Non poteva mancare il laboratorio musicale, durante il quale i monitori e le monitrici musicisti/e hanno insegnato i canti (sempre a tema acqua) per il culto del pomeriggio.

Suoni dell’acqua – Che suono fa l’acqua quando piove, quando scorre come un fiume, quando si infrange sugli scogli? È stato bello scoprirlo tutte e tutti insieme in una delle casette di Agape.

Disegnare la musica – Si può disegnare la musica? Ebbene sì, durante un ascolto attento e rilassante, i bambini e le bambini hanno danno libero sfogo alla loro creatività trasformando i suoni in immagini, forme e colori.

La giornata, come d’abitudine, si è conclusa con il culto. Nel salone di Agape, le diacone Karola e Nataly ci hanno aiutati a riflettere su quanto Dio sia fondamentale per la nostra vita.

È proprio Lui la sorgente d’acqua viva. “Chi ha sete venga, prenda in dono dell’acqua di vita” – Apocalisse 22, 17

Anche quest’anno è stata una vera festa stare insieme, grandi e piccoli, per giocare, pregare, cantare e divertirsi nel nome di Dio, nostro Signore.

E allora… arrivederci al prossimo anno!

Estrazione a premi domenica di Pentecoste

La società di cucito organizza una piccola sottoscrizione a premi in occasione del pranzo di Pentecoste, domenica 8 giugno.
Tre premi super belli e utili…
– una coperta patchwork singola fatta completamente a mano
– Un cesto colmo di cibarie
– Una pentola di ghisa smaltata

I biglietti saranno in vendita all’uscita del culto e durante il pranzo.

Il ricavato verrà utilizzato per coprire parte delle spese per la sostituzione della porta che da sul giardino dal refettorio.

Flip&Friends. Il (buon) gusto della solidarietà – Edizione 2025

Non più quattro, ma addirittura cinque chef d’eccezione (Walter Eynard, Andrea Benazzo, Marco Lussiana, Adriano Mesa, Luciano Regaldo) – che mettono gratuitamente a disposizione il loro tempo, il loro talento e la loro passione. Aggiungi un gruppo affiatato di volontari e volontarie di ogni età, e una generosa rete di produttori e commercianti della valle, che donano gratuitamente tutti gli ingredienti e i prodotti locali. Mescola il tutto con cuore, dedizione, creatività e amore per il proprio territorio. Ecco la ricetta per la solidarietà, prodotto d’eccellenza della nostra valle.
E pronto da impiattare con “Flip&Friends. Il (buon) gusto della solidarietà”, una cena che non si paga, ma che viene offerta in segno di gratitudine a chi sceglierà di sostenere con una donazione minima di 80 euro un progetto concreto di aiuto alle famiglie più fragili della nostra valle, attraverso i progetti della Chiesa valdese di Torre Pellice.
La novità di quest’anno? Una cornice speciale per un’occasione unica: saremo ospiti della Locanda dell’Antica Lucerna a Luserna San Giovanni (via Generale A. Diaz 54), luogo rinomato per la qualità della sua cucina e per la sua atmosfera accogliente. Un incontro dove la solidarietà si fa gusto, incontro, bellezza.
La scommessa di Walter Eynard e dei suoi amici è che sappiamo essere, al di là delle età, delle appartenenze sociali, religiose, culturali, una comunità attenta ai bisogni del territorio e alle vecchie e nuove situazioni di difficoltà. E che sa rispondere con creatività e con generosità.
L’appuntamento dunque è per mercoledì 21 maggio, alle ore 20.

È possibile sostenere il progetto tramite bonifico o direttamente la sera stessa. La prenotazione è indispensabile (entro il 17 maggio), e va fatta attraverso i seguenti canali:
✔️ al link http://tiny.cc/flipandfriends
✔️ tramite il QR code disponibile sulla locandina
✔️ ai numeri 339 5642501 o 335 7114992 (chiamata o WhatsApp)

Seguiteci anche su Facebook alla pagina Flip & Friends: un “mi piace” e una condivisione possono fare molto!
Ma soprattutto: prenotate, partecipate e gustate con noi il sapore vero della solidarietà!

 

Come contribuire
Bonifico sul C/C Unicredit intestato a:
Concistoro Valdese di Torre Pellice
Causale: Flip and Friends 2025
IBAN: IT46 W020 0831 0700 0000 1335 311

 

Il team dei pacchi alimentari

Ogni ultimo mercoledì del mese un gruppo di volontari (di quelli sempre disponibili, di buon umore anche quando si lavora sodo) si ritrova in Casa Unionista per preparare (la mattina) e consegnare (nel pomeriggio) oltre 100 pacchi alimentari per famiglie bisognose di Torre Pellice e dintorni.

C’è da farsi i muscoli, quando si scaricano scatoloni di pasta, latte, ecc dal furgone del Banco Alimentare, ma c’è anche il tempo per fare due chiacchiere mentre si riempiono le scatole, c’è il sentirsi utili, c’è il momento della pausa con un buon caffè e un biscottino… Tutti i contributi (tempo, forza fisica, generi alimentari non deperibili, o “vile denaro”) sono benvenuti!

Il Signore che ha rotto le pietre dei sepolcri

Matteo 27,57-60
Fattosi sera, venne un uomo ricco di Arimatea, chiamato Giuseppe, il quale era diventato anche lui discepolo di Gesù. 58 Questi, presentatosi a Pilato, chiese il corpo di Gesù. Allora Pilato comandò che il corpo gli fosse dato. Giuseppe prese il corpo, lo avvolse in un lenzuolo pulito, 60 e lo depose nella propria tomba nuova, che aveva fatto scavare nella roccia. Poi, dopo aver rotolato una grande pietra contro l’apertura del sepolcro, se ne andò.

Signore, aiutaci a non chiuderci dentro il buio della tua tomba.
Rotola la pietra da davanti alle nostre tombe:
le tombe del buio e della menzogna,
le tombe del silenzio e della rassegnazione
le tombe dove ci arrendiamo al presente
le tombe che ci separano dalla luce e dalla speranza.

 

E che il Signore risorto che ha rotto le pietre dei sepolcri, che ha vinto la morte, che ha incontrato le donne in cammino, sia con voi nel vostro andare.
Siate testimoni di questa speranza, fuori, nel mondo, dove il Signore vi attende.

Weekend Catecumens ad Agape 29-30 marzo 2025

Il 29-30 marzo 2025 si è tenuto il consueto Weekend Catecumens ad Agape, che ogni anno raccoglie giovani catecumeni e catecumene, dal primo al quarto anno, provenienti dal territorio del Primo Distretto e da Torino.

Quest’anno la partecipazione è stata altissima: un bel gruppo di 121 ragazzi e ragazze, di cui 15 provenienti dalla chiesa di Torre Pellice, si è radunato in quel di Prali.

Accompagnati da una staff di 15 persone, i e le giovani hanno attraversato il tema dello storytelling: narrazione, identità ed il binomio finzione/realtá nelle parabole, così come ai giorni nostri; mentre l’ultimo anno di catechismo si è interrogato su quali siano stati finora gli step più importanti del proprio percorso di fede ed i momenti di incontro con Dio.

Questa iniziativa, che raccoglie tanto entusiasmo e partecipazione, rappresenta un tappa integrante del percorso di catechismo, dando l’opportunità ai e alle giovani di esprimere la voglia di incontrarsi e la gioia di stare insieme.