Festa alla Casa delle Diaconesse

E’ consuetudine che l’ultima domenica di giugno ci sia la festa della Casa valdese delle Diaconesse.

Quest’anno è stato possibile ripeterla, anche se presso la Casa unionista di Torre Pellice e non nel giardino della struttura (per difficoltà logistiche che non hanno consentito di montare qui il tendone e garantire così l’adeguato riparo dal sole o dalla pioggia), dimenticando in parte così le difficoltà legate alla pandemia e soprattutto permettendo di rivivere uno scorcio di vita tornata alla normalità, nella quale, finalmente, si può trascorrere un po’ di tempo in buona compagnia.

Il Comitato della Casa delle Diaconesse aveva chiesto alla diacona Karola Stabaeus se sarebbe stato possibile avere come tema “il cibo” perché esso accomuna tutti gli esseri viventi in ogni luogo e in ogni epoca e accompagna tutti lungo l’intero corso della vita.

E’ necessario per la sopravvivenza, ma è anche essenziale per vivere momenti di socialità e condivisione, per consentire integrazione e comprensione.

Simboleggia benessere e vita ed è qualcosa per cui tutti dobbiamo esprimere riconoscenza prestando attenzione a non sprecarlo. Il cibo è un dono e ha una particolare valenza spirituale.

Le fotografie esposte rappresentavano bene la gioia degli ospiti della Casa delle Diaconesse di fronte a un gelato o l’impegno messo nel preparare i biscotti o l’allegra condivisione intorno a una tavola imbandita.

A Karola un particolare ringraziamento per la sua profonda predicazione.

E per rimanere in tema, dopo il culto c’è stato un momento di convivialità con un aperitivo che ha consentito ai presenti di trascorrere un momento di allegra socialità in attesa dell’estrazione per assegnare i premi della lotteria.

A tutti i presenti un ringraziamento sentito per aver permesso agli ospiti presenti di continuare a sentirsi parte della comunità di Torre Pellice.

Il venerdì precedente si è tenuto, al tempio di Torre Pellice e sempre dedicato alla Casa delle Diaconesse, un concerto del gruppo vocale Musikà, che ha saputo intrattenere con grande maestria il pubblico che si è dimostrato caloroso e attento.

La scelta del repertorio, le capacità vocali e la simpatia del gruppo hanno dimostrato come la musica possa veramente essere un linguaggio universale che può consentire a tutti di vivere un momento di piacevole svago.

L’armonia virtuosa del canto ha stimolato gli applausi, che hanno dimostrato il sentito gradimento da parte del pubblico.

Un ringraziamento va a tutti coloro che con le loro offerte, al concerto, al culto o con la lotteria, hanno contribuito ad avviare la realizzazione del nuovo camminamento che potrà rendere più accessibile il giardino della Casa delle Diaconesse agli ospiti della struttura e a tutti coloro che vorranno frequentarlo.

Notizie dalla Casa delle Diaconesse

La Casa delle Diaconesse (CVD) è una struttura che accoglie 29 ospiti autosufficienti o parzialmente autosufficienti.

Come già detto nell’articolo precedente, non sempre la copertura dei posti è stata totale, questo anche a causa della pandemia e delle restrizioni che ne sono derivate.

Ad inizio anno abbiamo avuto casi di covid, ma per fortuna senza grosse problematiche.

Il servizio (iniziato nell’ottobre 2020) dei pasti a domicilio continua ad essere offerto anche se ha momenti altalenanti.

Da marzo di quest’anno il servizio di assistenza domiciliare è ritornato ad essere parte della CVD; attualmente ci sono 5 utenti e una operatrice che si occupa di tutti i casi.

Le attività di animazione sono state effettuate da parte dell’animatrice interna: piccoli lavori manuali, giochi di società, cruciverba, letture, film, … Le ultime novità sono state la cura di sé e le attività in giardino.

Alcune attività vengono svolte da personale esterno: ginnastica dolce e letture ad alta voce.

Nell’ultimo mese è stato nuovamente organizzato “cantiamo insieme”, momento di canti con accompagnamento al pianoforte da parte del sig. Calzi. Il momento è stato molto apprezzato, e si intende programmarlo mensilmente.

Sicuramente la bella stagione porta ad effettuare le attività in esterno e a favorire le passeggiate degli ospiti nel nostro bellissimo giardino.

Il culto ha potuto sempre essere celebrato il giovedì mattina presso la Casa; questo è stato un momento fondamentale per gli ospiti della Casa.

Quest’anno finalmente (dopo due anni) si è riusciti ad organizzare la Festa della Casa, grazie al contributo della Chiesa di Torre Pellice che ha offerto l’utilizzo del capannone situato nel giardino della Casa Unionista; pertanto domenica 26 giugno si terrà il culto presso tale luogo a cui seguirà un buffet.

Quest’anno la Festa verrà svolta in formato ridotto (solo culto e buffet) in quanto non si era certi di riuscire a poterla espletare per eventuali problematiche e restrizioni legate all’emergenza sanitaria.

Siete tutti cordialmente invitati.

Grazie per la vicinanza che la comunità non ha mai mancato di dimostrarci.

Il Signore ci accompagni e ci sostenga nel nostro servizio.