SOS Rosarno: nuovo ordine!

È ripartito il progetto Rosarno-Valli e la consegna del primo ordine è prevista nella settimana del 18 dicembre: l’avviso arriverà a tutti via mail.

Da anni, ormai, la nostra comunità riserva una generosa risposta alle arance (e non solo!) di Etika, il progetto di Mediterranean Hope in collaborazione con l’associazione Sos Rosarno e la cooperativa sociale Mani e Terra.

Desideriamo quindi fornirvi notizie sulle iniziative solidali realizzate o in corso di realizzazione: per ogni vasetto di trasformati a base di peperoncino acquistato verrà destinato un euro a Gazzella ONLUS, un’associazione senza fini di lucro che si occupa di assistenza, cura e riabilitazione dei bambini palestinesi feriti da armi da guerra, essenzialmente nel territorio di Gaza e soprattutto attraverso l’attivazione di adozioni a distanza dei bambini feriti.

Per ogni vasetto di marmellata, verrà invece destinato un euro a ResQ – People saving people, per salvare vite umane e salvaguardare i diritti umani.

Infine, l’ultimo progetto realizzato con i fondi donati si chiama Dambe So, che in lingua bambara significa Casa della dignità: uno stabile di due piani nella Piana di Gioia Tauro, disabitato da molti anni, che la proprietà ha ristrutturato grazie ad un contratto di affitto con Mediterranean Hope.

Un ostello che durante la stagione di raccolta offre un tetto dignitoso a 40 lavoratori e in estate è messo a disposizione di turisti responsabili e solidali. Una soluzione abitativa che non grava sulla collettività, nel senso che non prende un centesimo dallo Stato, ma si autosostiene con donazioni, con una quota derivante dalla vendita delle arance e con un contributo volontario alle spese da parte dei lavoratori che ci vivono.

SOS Rosarno

L’ultimo ordine dei prodotti di SOS Rosarno, consegnati nel dicembre scorso, non è stato qualitativamente all’altezza dei precedenti e ha suscitato numerose lamentele.

Ne siamo consapevoli e dispiaciuti, insieme agli instancabili animatori del progetto.

Vogliamo quindi darvi alcune spiegazioni affinchè l’entusiasmo che ha sempre sostenuto l’iniziativa non si affievolisca e non pesi in maniera significativa sul futuro.

Due i principali problemi che hanno penalizzato i prodotti arrivati sulle nostre tavole (oltre alla siccità estiva che aveva pesantemente inciso, per esempio, sulla qualità degli avocado e sulla quantità del pecorino stagionato): una carenza di personale, nonostante l’offerta di un corretto rapporto di lavoro, che ha costretto a turni massacranti i lavoratori disponibili, e l’ingerenza della grande distribuzione sui mezzi di trasporto che ha costretto le piccole realtà ad accontentarsi dei “buchi” liberi difficilmente programmabili, con conseguenze evidenti per la conservazione dei prodotti biologici.

Come sapete la battaglia per la legalità, per i salari equi, per la dignità e il rispetto dei diritti dei lavoratori nella piana di Gioia Tauro è sempre stata combattuta con determinazione da SOS Rosarno.

E Mediterranean Hope, con il suo Progetto Etika, sostiene da tempo SOS Rosarno mettendo la rete della chiese a disposizione della filiera. Il discorso etico è per noi un punto fermo cui vogliamo (e vorremmo con voi) continuare a dare sostegno, convinti che rappresenti anche un incoraggiamento per il superamento delle attuali difficoltà.

Con questa speranza vi invitiamo a non disertare il prossimo ordine; in linea di massima partirà a inizio febbraio con consegna tra metà e fine mese.

Vi daremo notizie tramite i soliti canali di comunicazione, ma ricordiamo che il mezzo migliore per restare aggiornati e ricevere tutte le informazioni è l’iscrizione alla mailing list http://tiny.cc/rosarno-valli.

Infine, un aggiornamento sull’utilizzo dei soldi in più che abbiamo ricevuto con gli ordini e che hanno raggiunto un importo considerevole: insieme alla CSD stiamo elaborando progetti per il nostro territorio, tra cui quello delle “luci per le biciclette” da destinare non soltanto ai migranti, ma a tutti i lavoratori che utilizzano mezzi privi di sicurezza.

SOS Rosarno

È ripartita a fine novembre la collaborazione della nostra chiesa con il progetto SOS Rosarno e, come sempre, si è attivata la rete di comunicazione tramite il passaparola, l’impegno di anziani e anziane di chiesa, le mail e RBE per l’ordine dei prodotti.

Le consegne avverranno tra il 12 e il 16 dicembre: appena possibile comunicheremo la data esatta.

Ricordiamo che Il miglior modo per restare aggiornati e ricevere tutte le informazioni resta comunque l’iscrizione alla mailing list: http://tiny.cc/rosarno-valli.

Vi aggiorniamo anche sulle attività promosse da Mediterranean Hope (MH) – Programma rifugiati e migranti della Federazione delle chiese evangeliche in Italia – nella piana di Gioia Tauro per la tutela dei diritti dei lavoratori braccianti: continuano i progetti “Luci su Rosarno” e “Fuori dal buio”, attraverso i quali lo scorso anno sono stati distribuiti dispositivi illuminanti per 600 bicilette e 700 giacche con strisce catarifrangenti ad alta visibilità per la messa in sicurezza dei lavoratori che si spostano su strade buie e pericolose per raggiungere i campi.

Ma la grande novità di quest’anno è stata l’apertura, nello scorso mese di febbraio, di un Ostello sociale a San Ferdinando (RC), pensato come una casa ecosolidale che accolga lavoratori braccianti durante la stagione agrumicola e supporti, durante l’estate, percorsi di turismo solidale.

Anche Mediterranean Hope sostiene la cooperativa SOS Rosarno, attraverso il progetto Etika, che vuole essere un marchio di garanzia di una filiera di acquisto biologica, etica, solidale e sostenibile.

SOS Rosarno

Sulla scia di un successo che si riafferma ogni anno, riparte la collaborazione con il progetto SOS Rosarno, attraverso una bella rete di chiese valdesi, gruppi di acquisto solidale, altri enti e organizzazioni e tantә singolә. Lo scorso inverno abbiamo fatto arrivare un totale di 15 tonnellate di merce e ci auguriamo altrettanto entusiasmo per i prossimi ordini: il primo sta per chiudersi (5 dicembre) e i prodotti arriveranno intorno alla metà di dicembre.

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