Coronavirus e ambiente: quali implicazioni?


La pandemia da Covid-19 sta avendo effetti dirompenti sulla nostra quotidianità e le implicazioni che il virus sta avendo sulle problematiche ambientali non sono ancora del tutto note. In questo scenario in continua evoluzione, due aspetti sono emersi con maggiore visibilità durante questi mesi: una momentanea riduzione dell’inquinamento atmosferico e un aumento repentino dei rifiuti urbani.

Nel mese di marzo, lo stop forzato di numerose attività produttive e le limitazioni alla movimentazione di persone e merci hanno fatto registrare, nel giro di pochi giorni, una significativa diminuzione delle concentrazioni di diossido di azoto nell’atmosfera (che comporta ogni anno in Europa 400mila morti premature causate da patologie legate all’inquinamento dell’aria).

Nel medesimo periodo, il rallentamento del motore produttivo e commerciale del Paese ha comportato una riduzione della produzione di rifiuti urbani, che è stata però compensata in poco tempo dal fabbisogno di prodotti monouso difficilmente riciclabili.

Ogni giorno, in Italia, utilizziamo circa 37,5 milioni di mascherine e 80 milioni di guanti, per non parlare dell’aumento dei contenitori per il cibo da asporto e di prodotti mono uso e mono confezionati.

La maggior parte di questi prodotti va conferita nella raccolta indifferenziata, e cioè in discarica, oppure bruciata in un termovalorizzatore o portata all’estero (in Italia gli impianti di smaltimento e termovalorizzazione sono troppo poco numerosi rispetto alla produzione di rifiuti urbani complessivi).

Inoltre, durante i mesi di lockdown, è stata ferma anche la filiera del riciclo, interrompendo il recupero e la rigenerazione di materiali quali legno, plastica, vetro e metalli.

Pur nella complessità del momento, è più che mai importante provare a fare scelte più consapevoli nel nostro quotidiano: utilizzare, ove possibile, mascherine lavabili, evitare l’uso di bottiglie d’acqua in plastica, preferire l’acquisto di prodotti sfusi o con imballaggi facilmente riciclabili, promuovere il riuso delle cose. Sono piccoli gesti che possono fare davvero la differenza.