Noi e l’ambiente


Pillole verdi: le ultime notizie dal nostro territorio e dal mondo

VALPELLICE – Continua il dibattito serrato sul ripristino della linea ferroviaria fra Torre Pellice e Pinerolo. Sul tavolo delle amministrazioni locali e delle numerose associazioni territoriali coinvolte vengono valutate e discusse due possibilità: rimettere in funzione il treno introducendo un servizio “navetta” che garantisca una frequenza maggiore di corse oppure riconvertire il sedime dell’attuale ferrovia in una ciclo-bus via, dove far circolare bus e minibus a idrogeno/elettrici per il trasporto delle persone, a cui affiancare una pista ciclabile in parte articolata anche su strade alternative. Si può esprimere la propria opinione attraverso la firma delle petizioni in corso sul sito change.org.

PIEMONTE – Con il programma “Parchi per il clima” il Ministero della Transizione ecologica finanzierà progetti finalizzati all’adattamento ai cambiamenti climatici, alla realizzazione di servizi e infrastrutture per la mobilità sostenibile, all’efficientamento energetico del patrimonio immobiliare pubblico e alla gestione forestale sostenibile.
I parchi nazionali diventano così un esempio da seguire nell’adozione di buone pratiche ambientali e attori protagonisti nell’attuare il programma nazionale volto a mitigare i cambiamenti climatici. Per il Piemonte, parteciperanno il parco nazionale della Val Grande e il parco nazionale del Gran Paradiso.

ITALIA – La Coldiretti, in una recente indagine sui primi mesi dell’anno, ha segnalato il preoccupante stato di salute dell’apicoltura in Italia. L’anomalo alternarsi di giornate calde in inverno e di gelate primaverili mette a repentaglio la sopravvivenza delle api (già colpite dal sempre più diffuso uso di pesticidi), compromette la biodiversità (le api sono responsabili dei 3⁄4 dell’impollinazione di frutta e verdura), fa presagire una consistente riduzione della produzione di miele nazionale. Un danno ambientale ed economico da non sottovalutare.

MONDO – Nella Giornata della Terra (22 aprile u.s.) si è tenuto il Leaders Summit on Climate, un vertice convocato dagli USA per riunire 40 Paesi nel dibattito sui cambiamenti climatici repentini e nella individuazione di strategie risolutive per affrontare la crisi climatica in corso. Collaborazione per uno sviluppo sostenibile, riduzione delle emissioni, incremento delle risorse economiche, potenziamento della ricerca scientifica sono alcuni dei concetti chiave che – applicati congiuntamente dai Paesi più sviluppati – potrebbero invertire la rotta per la salvaguardia del Pianeta.
L’apparentemente convinta adesione a un programma regolatore da parte dei leader dei Paesi maggiormente responsabili dell’inquinamento apre timidi spiragli di speranza.