“PedaliAmo per Gaza”: da Torre Pellice a Udine in bicicletta per la Palestina

È partito mercoledì 8 ottobre da Torre Pellice “PedaliAmo per Gaza”, un viaggio a tappe in bicicletta con arrivo previsto per martedì a Udine, città in cui si svolgerà la partita di calcio di qualificazione ai mondiali tra Italia e Israele, in occasione della quale è prevista una grande manifestazione di protesta.

Il cicloviaggio è stato organizzato dall’associazione CIP – Cinema Inclusione Partecipazione, che a fianco alle attività culturali legate al cinema porta avanti da tempo progetti solidali in diverse aree del mondo.

L’obiettivo degli organizzatori è esprimere solidarietà al popolo palestinese e urlare l’orrore di fronte al genocidio messo in atto dal governo di Israele che, in barba al diritto internazionale, calpesta i diritti umani e si dimostra privo di ogni sentimento di umanità.

Il gruppo, composto da una trentina di ciclisti in partenza da Torre Pellice, si è via via rimpolpato lungo il tragitto.

Nella carovana sono presenti membri dell’associazione CIP ma anche esponenti delle istituzioni locali e della società civile.

Anche la Chiesa Valdese di Torre Pellice sostiene l’iniziativa, assieme a diversi altri enti ed associazioni, ed era presente alla partenza con rappresentanti e ciclisti che hanno seguito la carovana per una parte del percorso.

La carovana ha goduto inoltre del supporto delle chiese valdesi e metodiste presenti nelle città attraversate.

“PedaliAmo per Gaza” si propone come un gesto di solidarietà e sensibilizzazione, in un percorso che sottolinea l’importanza dello sport anche come impegno civile.

La Cevaa a Torre Pellice – Dal 6 al 12 ottobre 2025

Torna a Torre Pellice, dove era già stata ospitata nel 2012, l’Assemblea Generale della Cevaa, Comunità di chiese in missione.

L’Assemblea è il massimo organismo decisionale della Comunità: tutte le chiese membro vi sono rappresentate attraverso propri delegati che si confrontano sulla vita della Comunità nel suo insieme.

La Cevaa riunisce 36 chiese protestanti che provengono da tutto il mondo e ne fa parte anche la Chiesa Valdese.

L’assemblea generale sarà un importante momento di organizzazione, testimonianza, condivisione, scambio, azioni comuni, progetti, momenti di culto, preghiera, canto, con sorelle e fratelli che provengono dai quattro angoli della terra.

Come ci ricorda il pastore Gabriele Bertin, presidente del comitato italiano della Cevaa, alcuni momenti sono stati pensati in modo particolare per essere condivisi con le persone “esterne” che vorranno assaporare un pizzico di questa esperienza interculturale e intergenerazionale.

Segnaliamo, in particolare: il culto di apertura di lunedì 6 ottobre, alle 10 del mattino, nel tempio valdese di Torre Pellice, i culti di chiusura di domenica 12 ottobre, sparsi nelle varie comunità del territorio che si sono date disponibili ad accogliere rappresentanti della Cevaa.

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Incontro il 27 agosto 2025 – “L’ecumenismo ieri e oggi”

Il 27 agosto 2025 alle ore 20.45 presso il Tempio del centro si terrà l’incontro “L’ecumenismo ieri e oggi” in cui sarà presentato il l secondo volume dell’opera “L’Unità dei cristiani. Storia di un desiderio”, diretta da A. Melloni. Intervengono Luca Ferracci, Giuseppe Platone, Fulvio Ferrario, Erica Sfredda, Michel Charbonnier.

Modera Alessia Passarelli.

 

Appuntamenti musicali estivi

Segnaliamo due momenti musicali presso il Tempio del centro:

20 agosto ore 20.15
In apertura dell’incontro “il tempo è adesso: sguardi sulla Palestina” introduzione musicale dell’Ensemble di ottoni e batteria “Amici di Joe” con musica gospel e spiritual

24 agosto ore 18.00
Concerto in ricordo di Daniele Gay e Ferruccio Corsani con Martina Consonni al pianoforte e Fabiola Tedesco  al violino.

 

Noi e l’ambiente

L’Italia è in debito verso la Terra

Il 6 maggio il nostro Paese ha raggiunto il cosiddetto Overshoot day, ciò significa che abbiamo praticamente consumato la nostra quota di risorse rinnovabili che il Pianeta è in grado di offrirci.

Per rendere l’idea del nostro impatto ambientale, servirebbero 3 pianeti se tutti avessero il nostro stile di vita.

Di conseguenza, ciò vuole anche dire che il nostro comportamento consumistico non si è modificato nonostante i numerosi moniti che la divulgazione scientifica e la stampa fanno circolare in questo ambito.

L’Overshoot day è l’esito di un calcolo effettuato su scala globale e su ogni singolo Paese.

Per es. il Qatar ha già raggiunto questo “traguardo” il 6 febbraio, mentre l’Uruguay sarà l’ultimo, il 17 dicembre.

Il calcolo dipende da fattori ambientali, estensione territoriale, risorse disponibili sul proprio suolo o da importare, capacità produttiva, capacità di gestire i rifiuti generati, ecc.

È una data simbolica perché, di fatto, nella nostra vita non cambia nulla.

Continueremo infatti a trovare cibo, acqua, spazi per edificare, risorse per scaldarci, fibre da tessere, per fare qualche esempio.

Ma la Terra sarà sottoposta a uno stress maggiore per rigenerare le risorse che noi preleviamo, in tutto il mondo.

Le date dell’Overshoot day vengono quindi diffuse come sprone per i Paesi a sviluppare politiche volte ad una maggiore sostenibilità ambientale, tutela delle risorse naturali e della biodiversità.

Come sempre, poi, ogni nostro piccolo gesto per ridurre i consumi può servire!

un Coretto in Ascolto

È un Coretto in Ascolto:
di un’orchestra di giovani e giovanissimi, che è in prova da 4 ore filate;
di una fisa e un’ocarina, che da 10 anni ancora ci fanno ballare;
dei ritornelli dell”Addio..!”, che dalla Cantata ci riportano ai Coppieri, a sottolineare l’unione dei Canti popolari toscani con i nostri Cahiers des chansons;
dei “cin cin” nelle terre del Chianti e dei progetti di Music and Resilience, esempio tenace di come la Musica ci elevi al di sopra dei muri che prima imprigionano i popoli, poi diventano macerie. Infine, della vicenda della famiglia Cervi, contadini antifascisti con uno sguardo al futuro di libertà, la cui storia abbiamo udito e con emozione cantato, nel giorno della Festa della Repubblica.
E’ un Coretto che si lascia ispirare dall’ascolto, e va’, condividendo amicizia, impegno e passione, attraverso i propri doni.
Con Prima Materia per i suoi primi 20 anni🎂🙏🏻🧡, grazie!
Montespertoli (FI), 31 maggio – 2 giugno 2025.

Gita delle Unioni Femminili del Primo Distretto ad Aosta

La gioia di ritrovarsi insieme e una splendida giornata soleggiata hanno caratterizzato la gita delle Unioni Femminili del Primo Distretto ad Aosta domenica 25 maggio.

Dopo il periodo della pandemia, è stata la prima volta che si riusciva ad organizzare una gita.

Il pullman ha atteso le e i partecipanti al tempio di Pinerolo alle 7 del mattino, ci siamo ritrovati in 45 persone, tra le quali 8 uomini.

Il chiacchiericcio allegro sul pullman ci ha accompagnati fino a destinazione.

Ad attenderci, sulla piazza del municipio, abbiamo trovato la pastora Milena Martinat con la figlia Noemi, che ci hanno accompagnati fino al Tempio.

La piccola comunità aveva preparato un piccolo rinfresco di benvenuto, molto gradito.

È seguito il culto, condotto dalle sorelle delle Unioni Femminili e con la predicazione tenuta da Ileana Lanfranco.

Dopo il pranzo, la pastora Martinat ci ha fatto vedere un docufilm di Patrizio Vichi su “Pauline Bert – antifascista valdese nata a La Salle” e abbiamo ascoltato una chiacchierata storica di Sandro Di Tommaso, che ci ha anche accompagnato a scoprire i luoghi di Aosta.

Al ritorno, il chiacchiericcio sul pullman era più sommesso, ma da tutte e tutti è arrivato il ringraziamento al Signore e al Coordinamento Unioni Valli per la bella giornata trascorsa.

Anna Maria Ribet Ratsimba

Dio non fa preferenze di persone (Atti 10,34)

In occasione della Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia, le chiese valdesi del 1° circuito si sono riunite per affermare con forza il valore dell’inclusione e della dignità di ogni persona.

Sabato sera abbiamo partecipato a una serata ricca di musica, arte, poesia, storia e informazione, organizzata dal Consiglio di circuito in collaborazione con la R.E.F.O.+ (Rete Evangelica Fede Orientamenti Generi) e con il Comune di Torre Pellice, per riflettere e sensibilizzare sul tema dei diritti e dell’accoglienza.

Durante il culto della domenica mattina, abbiamo ascoltato una predicazione su Atti 10,17-36, un testo che ci ha condotti nel cuore di un “incontro impossibile” tra Pietro e Cornelio. Un incontro che Dio rende possibile, anzi, che Dio desidera e costruisce con tenacia. Abbiamo riconosciuto nella visione di Pietro di quella tovaglia piena di animali impuri le barriere culturali, religiose, sociali che anche oggi ci separano gli uni dagli altri. Abbiamo ascoltato di un Dio che si ostina a spingerci all’incontro, e abbiamo ricevuto l’invito a non considerarci sempre come portatori della verità da trasmettere agli altri, ma come discepoli e discepole che possono, nell’incontro, essere convertiti, cambiare, scoprire qualcosa di nuovo sulla volontà di Dio.

Questa Parola ha parlato con forza anche alla nostra realtà di chiesa: ci ha interrogati sulle nostre tovaglie da togliere, sui nostri pregiudizi nascosti, e ci ha ricordato come la vocazione di Dio a costruire comunità inclusive sia ancora all’opera, oggi, anche tra noi.

Il testo di Atti 10 non termina con una riconciliazione astratta, ma con un gesto concreto: Pietro e Cornelio entrano in casa, si siedono, parlano. L’incontro produce effetti. Siamo pronti a riconoscere e accogliere le chiamate all’incontro che il Signore oggi ci rivolge? Siamo pronti a convertirci, a cambiare, ad accogliere, lasciandoci trasformare dallo Spirito che parla a ciascuno nella sua lingua?

In questo spirito, vogliamo continuare il nostro cammino come chiesa che ascolta, che accoglie, che si converte, che sceglie il coraggio dell’incontro e dell’apertura, testimoniando l’Evangelo proprio là dove altri innalzano barriere di esclusione e di paura.

Momenti musicali al tempio del “centro” di Torre Pellice

Ha preso il via domenica 11 maggio una serie di Momenti musicali che, per iniziativa Del Concistoro e del m° Walter Gatti, mettono alla nostra attenzione l’organo del tempio del Centro.

Lo strumento, progettato e realizzato all’poca della moderatura di Ernesto Giampiccoli (1921/22), è stato ristrutturato e dotato dell’attuale consolle nell’estate del 1976 dalla ditta Pedrini di Binanuova (Cremona) con l’appoggio (e il sostegno economico) della chiesa di Torre Pellice: ci avviamo dunque verso il 50° compleanno dell’attuale strumento.

Per questo è bello vedere nella relazione morale del Concistoro un paragrafo dedicato all’organo e agli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria che lo interesseranno nei prossimi mesi.

I Momenti musicali si affiancano a questo progetto, avvicinando la comunità alla musica per organo.

Walter Gatti, nella prima giornata, ha scelto i primi quattro degli Otto piccoli preludi e fughe tradizionalmente attribuiti a J. S, Bach, ma che indagini più recenti assegnano invece a J. Tobias Krebs, o al di lui figlio, J. Ludwig Krebs, entrambi allievi di Bach.

Brani di breve durata e sviluppo, ma che illustrano “in piccolo” la strutturazione di opere più ambiziose, e servono per avviarsi allo studio della composizione e dell’esecuzione, soprattutto delle fughe.

Composizioni, dunque, “didattiche”, come didattica è l’intenzione di avvicinare i presenti, con l’ascolto e con brevi introduzioni esplicative, alla musica per organo.

Il prossimo appuntamento, con musiche di John Stanley (1712-1786) è fissato per domenica 22 giugno, mezzora prima del culto.

Religione, religioni, scuola pubblica – convegno 16 maggio

Il Liceo valdese organizza, venerdì 16 maggio , un momento di confronto sul tema “Quale religione per quale scuola?”. Dalle 17 alle 19, alla galleria Scroppo in via d’Azeglio a Torre Pellice. Segue aperitivo.