Sinodo 2025
Lavori di preparazione per il Sinodo 2025, un Sinodo breve ma intenso!!
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Il tempo è adesso: sguardi sulla Palestina
Condividiamo l’articolo di “Riforma” che racconta la serata dedicata alla situazione in medio-oriente patrocinata dalla Chiesa Valdese di Torre Pellice e prone il link al video integrale prodotto da Radio Beckwith Evangelica.
Mercoledì 20 agosto, all’interno della serata “Il tempo adesso: sguardi sulla Palestina”, abbiamo inaugurato la mostra fotografica “Palestina: ieri, oggi… domani?”, a cura di Jo Molinari Cerrato, in collaborazione con EYWCA e Coordinamento Donne di Montagna.
La mostra resterà allestita fino al nel tempio fino al 15 ottobre.
Opportunità di visita.
Oltre che a margine degli eventi al tempio (culti, conferenze, ecc., vedi calendario) sarà visitabile nei seguenti giorni e orari:
Domenica 10 agosto, dopo il culto svolto nel prato antistante il tempio, c’è stata l’inaugurazione del nuovo defibrillatore, alla presenza della sindaca Maurizia Allisio e di un buon gruppo di volontari e volontarie della Croce Rossa.
La diacona Karola Stobäus ha sottolineato l’attenzione della nostra chiesa alla tutela della salute e al benessere di chi frequenta i nostri spazi. Ha espresso il più sentito ringraziamento alla CRI da parte di tutta la comunità, intesa come chiesa ma anche come cittadini del territorio, per il dono ricevuto e per la formazione effettuata alle persone che sono ora abilitate a utilizzare l’apparecchiatura.
Il vicepresidente della CRI di Torre Pellice, Luca Michele Peano ci ha parlato del progetto in atto per la diffusione capillare di questi strumenti, in luoghi accessibili ai cittadini, nella Val Pellice, contribuendo a renderla più sicura.
Il DAE Defibrillatore Automatico Esterno (questo è il nome corretto), è stato dedicato alla memoria del professore Mario Tarditi, volontario del Comitato CRI torrese dal 1984 e presidente dal 1998 al 2016.
Un ricco aperitivo ci ha poi permesso di condividere anche in modo informale questo significativo momento.
Il 27 agosto 2025 alle ore 20.45 presso il Tempio del centro si terrà l’incontro “L’ecumenismo ieri e oggi” in cui sarà presentato il l secondo volume dell’opera “L’Unità dei cristiani. Storia di un desiderio”, diretta da A. Melloni. Intervengono Luca Ferracci, Giuseppe Platone, Fulvio Ferrario, Erica Sfredda, Michel Charbonnier.
Modera Alessia Passarelli.
Il 17 agosto alle ore 17 presso la CASA VALDESE in via Beckwith si terrà l’incontro “Sulla via di Emmaus… tappa a Torre Pellice al Centro culturale”: dialoghi con Giorgio Tourn, durante il quale sarà presentato il suo libro.
Segnaliamo due momenti musicali presso il Tempio del centro:
20 agosto ore 20.15
In apertura dell’incontro “il tempo è adesso: sguardi sulla Palestina” introduzione musicale dell’Ensemble di ottoni e batteria “Amici di Joe” con musica gospel e spiritual
24 agosto ore 18.00
Concerto in ricordo di Daniele Gay e Ferruccio Corsani con Martina Consonni al pianoforte e Fabiola Tedesco al violino.
L’Italia è in debito verso la Terra
Il 6 maggio il nostro Paese ha raggiunto il cosiddetto Overshoot day, ciò significa che abbiamo praticamente consumato la nostra quota di risorse rinnovabili che il Pianeta è in grado di offrirci.
Per rendere l’idea del nostro impatto ambientale, servirebbero 3 pianeti se tutti avessero il nostro stile di vita.
Di conseguenza, ciò vuole anche dire che il nostro comportamento consumistico non si è modificato nonostante i numerosi moniti che la divulgazione scientifica e la stampa fanno circolare in questo ambito.
L’Overshoot day è l’esito di un calcolo effettuato su scala globale e su ogni singolo Paese.
Per es. il Qatar ha già raggiunto questo “traguardo” il 6 febbraio, mentre l’Uruguay sarà l’ultimo, il 17 dicembre.
Il calcolo dipende da fattori ambientali, estensione territoriale, risorse disponibili sul proprio suolo o da importare, capacità produttiva, capacità di gestire i rifiuti generati, ecc.
È una data simbolica perché, di fatto, nella nostra vita non cambia nulla.
Continueremo infatti a trovare cibo, acqua, spazi per edificare, risorse per scaldarci, fibre da tessere, per fare qualche esempio.
Ma la Terra sarà sottoposta a uno stress maggiore per rigenerare le risorse che noi preleviamo, in tutto il mondo.
Le date dell’Overshoot day vengono quindi diffuse come sprone per i Paesi a sviluppare politiche volte ad una maggiore sostenibilità ambientale, tutela delle risorse naturali e della biodiversità.
Come sempre, poi, ogni nostro piccolo gesto per ridurre i consumi può servire!
Domenica 29 giugno si è svolta la festa della Casa delle Diaconesse, come orami da alcuni anni, presso il giardino della Casa Unionista. Qui era stato allestito il capannone (con le sedie) preparato dall’ commissione stabili della Chiesa, sotto al quale è stato celebrato il culto da parte della diacona Karola Stobaus.
Il tema della festa era “CONDIVISIONE”. La condivisione è lo strumento principale attraverso il quale gli essere umani possono evolversi, apprendere, scoprire e dare significato alle cose, aiutandosi e collaborando l’uno con l’altro.
La diacona ha celebrato il sermone leggendo Galati 6,2
“Portate i pesi gli uni degli altri e adempirete così la legge di Cristo”
Vi è stata una buonissima partecipazione da parte della comunità, delle ospiti e delle loro famiglie.
Dopo il culto è stato offerto dalla Casa delle Diaconesse un fresco aperitivo che ci è sembrato sia stato molto apprezzato ed è servito per far rimanere ancora un pò le persone insieme per scambiarsi due parole, un sorriso, un abbraccio. Il buffet è stato accompagnato dal contributo musicale di Laura Palmieri all’arpa.
Anche per gli ospiti della Casa, che hanno potuto partecipare, è stato un bellissimo momento. Per loro è stata una giornata di festa anche se faticosa per lo spostamento, per il caldo e per la singolarità dell’evento.
La Casa ha anche allestito una bancarella con oggettistica varia (fatta da ospiti e amici) e ha proposto il gioco dei palloncini con premi vari (Buoni Foresterie) che ha riscosso una ottima adesione (tutti i palloncini sono stati acquistati).
C’era anche angolo dolciumi e anche questo è stato molto gradito.
Uno spazio bimbi e bimbe con giochi, matite e pennarelli e disegni da colorare.
Sono inoltre state esposte foto delle attività svolte durante l’anno per far conoscere meglio la Casa e le attività svolte durante l’anno.
Un grazie particolare alla Chiesa di Torre Pellice per averci dato l’opportunità di poter svolgere, nel loro giardino, la Festa della Casa delle Diaconesse.
Un grazie a tutti coloro che hanno a vario titolo partecipato.
Primo incontro quartierale estivo a villa Elisa il 26 giugno per i quartieri Appiotti e le persone ospitate in struttura.
Tenuto conto del 50° anniversario del Patto di Integrazione delle Chiese metodiste e valdesi, la diacona Karola Stobäus ha voluto ripercorrere con un rapido excursus, la storia del metodismo, partendo dalle origini nell’Inghilterra della Rivoluzione industriale, per passare all’espansione negli Stati Uniti e all’arrivo in Italia dopo l’Unità del 1861. Il racconto in realtà non si conclude con l’unificazione con la Chiesa Valdese in quanto è proseguito fino ad oggi, con l’arrivo di nuovi membri dalle chiese metodiste africane, attraverso l’immigrazione.
Tra le caratteristiche evidenziate: l’attenzione verso le classi sociali più deboli, l’impegno sociale e l’importanza dell’educazione. Dal punto di vista ecclesiologico, sono state sottolineate la responsabilizzazione dei laici all’interno delle comunità e lo sviluppo delle figure dei predicatori e dei pastori locali, acquisite poi nel nostro attuale ordinamento.
L’affinità con la chiesa valdese ha fatto sì che si potesse raggiungere, nel 1975, il Patto di integrazione, riconoscendo una comune confessione di fede, condividendo regolamenti e ministeri, pur nelle differenti origini storiche dei due movimenti.
Non sono mancati i canti, in particolare quelli cosiddetti del Risveglio che meglio interpretano la sensibilità metodista sia dal punto di vista delle melodie che dei testi che invitano al coinvolgimento missionario dei credenti.
A dire la verità, i partecipanti erano piuttosto in difficoltà a situare origine, provenienza e pensiero di questa parte della nostra chiesa per cui, possiamo senz’altro affermare che questa “pillola” di metodismo è stata più che utile!
La mostra multimediale, appena inaugurata al Museo valdese, è senz’altro un’opportunità per approfondire l’argomento: Da missioni a Chiesa – 160 anni di metodismo in Italia. Visitabile fino al 30 novembre!