Festa del Quartiere dei Simound

Partecipare, schierarsi, ricordare, commuoversi…sono alcune delle parole che potrebbero venire in mente a chi era presente al tradizionale pomeriggio comunitario nella scuoletta del quartiere dei Simound di domenica 21 settembre.

Il Coretto valdese, ospite per il secondo anno, ha coinvolto il pubblico nel ricordo della resistenza in Val Pellice attraverso canti e testimonianze di alcuni eventi tragici custoditi nelle famiglie di diversi/e componenti del coro.

La ricorrenza degli 80 anni della Liberazione, che segna per l’Italia la fine del nazifascismo e il ritorno di una nazione libera e democratica, e la catastrofica situazione genocidaria nella Striscia di Gaza e del conflitto tra Russia e Ucraina ci ricordano come la memoria collettiva necessiti di essere costantemente coltivata, che le libertà e i diritti di cui godiamo non possono essere dati per scontati e che non dobbiamo chiudere gli occhi di fronte agli atroci eventi che ci circondano.

Viviamo in tempi bui, ma l’essere comunità, rimanere uniti, agire e schierarsi apertamente insieme – come ha ricordato Michel Charbonnier – ci rendono più forti.

Il pomeriggio è poi proseguito con una merenda e con la consueta estrazione a premi della lotteria.

Il ricavato della vendita dei biglietti e delle offerte è stato di oltre 800 €, che saranno destinati alle numerose necessità della nostra Chiesa.

 

Un caloroso ringraziamento va a tutte le persone che hanno collaborato nei più svariati modi per l’organizzazione del pomeriggio, alla Foresteria valdese di Torre Pellice per il prestito delle sedie, e al Coretto per aver proposto un repertorio emozionante e colmo di riflessioni.

Festa dei coppieri 14 settembre 2025

«Dove due o tre sono riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro.» (Matteo 18,20)
La giornata comunitaria dei Coppieri con pranzo thailandese, è stata un’esperienza unica di fede, condivisione e scoperta culturale.

La mattina è iniziata con il culto unificato nel Tempio dei Coppieri, che ha aperto la riflessione sulla famiglia intesa non solo come legami di parentela, ma come comunità di fratelli e sorelle, genitori e figli, uniti nella fede.

 

Questo clima famigliare e di fraternità è proseguito nella condivisione del pranzo con specialità thailandesi, cucinato da Ooy, Thanchanok e Gustavo Belforte.

I profumi di curry, cocco e spezie hanno invaso l’ambiente, creando un’atmosfera di festa e curiosità.

 

L’enorme la voro dei cuochi, a cui siamo profondamente grati, è stato ripagato dalle generose offerte donate dai 64 partecipanti.

Il pomeriggio è proseguito tra chiacchiere, corse e giochi di bambini e con Paolo Calzi alla tastiera e Carletto Arnoulet alla voce, che hanno regalato un accompagnamento musicale spontaneo e gioioso.

Questa giornata ha rappresentato un modo per vivere più intensamente la dimensione comunitaria della fede, unendo età, cultura e amicizia e mostrando come il Vangelo si possa vivere anche attorno ad una tavola imbandita e tra note di festa.

Mostra fotografica “Palestina: ieri, oggi… domani?”

Mercoledì 20 agosto, all’interno della serata “Il tempo adesso: sguardi sulla Palestina”, abbiamo inaugurato la mostra fotografica “Palestina: ieri, oggi… domani?”, a cura di Jo Molinari Cerrato, in collaborazione con EYWCA e Coordinamento Donne di Montagna.

La mostra resterà allestita fino al nel tempio fino al 15 ottobre.

Opportunità di visita.

Oltre che a margine degli eventi al tempio (culti, conferenze, ecc., vedi calendario) sarà visitabile nei seguenti giorni e orari:

  • lunedì 25 e mercoledì 27 agosto (ore 15.30-19),
  • sabato 30 e domenica 31 agosto (ore 15.30-18.30)
  • domenica 7, 14, 21, 28 settembre (ore 15-18)
  • domenica 12 ottobre (dalla fine del culto alle 13, e dalle 14 alle 18)

Innaugurazione defribillatore DAE

Domenica 10 agosto, dopo il culto svolto nel prato antistante il tempio, c’è stata l’inaugurazione del nuovo defibrillatore, alla presenza della sindaca Maurizia Allisio e di un buon gruppo di volontari e volontarie della Croce Rossa.
La diacona Karola Stobäus ha sottolineato l’attenzione della nostra chiesa alla tutela della salute e al benessere di chi frequenta i nostri spazi. Ha espresso il più sentito ringraziamento alla CRI da parte di tutta la comunità, intesa come chiesa ma anche come cittadini del territorio, per il dono ricevuto e per la formazione effettuata alle persone che sono ora abilitate a utilizzare l’apparecchiatura.
Il vicepresidente della CRI di Torre Pellice,  Luca Michele Peano ci ha parlato del progetto in atto per la diffusione capillare di questi strumenti, in luoghi accessibili ai cittadini, nella Val Pellice, contribuendo a renderla più sicura.
Il DAE Defibrillatore Automatico Esterno (questo è il nome corretto), è stato dedicato alla memoria del professore Mario Tarditi, volontario del Comitato CRI torrese dal 1984 e presidente dal 1998 al 2016.
Un ricco aperitivo ci ha poi permesso di condividere anche in modo informale questo significativo momento.

Incontro il 27 agosto 2025 – “L’ecumenismo ieri e oggi”

Il 27 agosto 2025 alle ore 20.45 presso il Tempio del centro si terrà l’incontro “L’ecumenismo ieri e oggi” in cui sarà presentato il l secondo volume dell’opera “L’Unità dei cristiani. Storia di un desiderio”, diretta da A. Melloni. Intervengono Luca Ferracci, Giuseppe Platone, Fulvio Ferrario, Erica Sfredda, Michel Charbonnier.

Modera Alessia Passarelli.

 

Appuntamenti musicali estivi

Segnaliamo due momenti musicali presso il Tempio del centro:

20 agosto ore 20.15
In apertura dell’incontro “il tempo è adesso: sguardi sulla Palestina” introduzione musicale dell’Ensemble di ottoni e batteria “Amici di Joe” con musica gospel e spiritual

24 agosto ore 18.00
Concerto in ricordo di Daniele Gay e Ferruccio Corsani con Martina Consonni al pianoforte e Fabiola Tedesco  al violino.

 

Noi e l’ambiente

L’Italia è in debito verso la Terra

Il 6 maggio il nostro Paese ha raggiunto il cosiddetto Overshoot day, ciò significa che abbiamo praticamente consumato la nostra quota di risorse rinnovabili che il Pianeta è in grado di offrirci.

Per rendere l’idea del nostro impatto ambientale, servirebbero 3 pianeti se tutti avessero il nostro stile di vita.

Di conseguenza, ciò vuole anche dire che il nostro comportamento consumistico non si è modificato nonostante i numerosi moniti che la divulgazione scientifica e la stampa fanno circolare in questo ambito.

L’Overshoot day è l’esito di un calcolo effettuato su scala globale e su ogni singolo Paese.

Per es. il Qatar ha già raggiunto questo “traguardo” il 6 febbraio, mentre l’Uruguay sarà l’ultimo, il 17 dicembre.

Il calcolo dipende da fattori ambientali, estensione territoriale, risorse disponibili sul proprio suolo o da importare, capacità produttiva, capacità di gestire i rifiuti generati, ecc.

È una data simbolica perché, di fatto, nella nostra vita non cambia nulla.

Continueremo infatti a trovare cibo, acqua, spazi per edificare, risorse per scaldarci, fibre da tessere, per fare qualche esempio.

Ma la Terra sarà sottoposta a uno stress maggiore per rigenerare le risorse che noi preleviamo, in tutto il mondo.

Le date dell’Overshoot day vengono quindi diffuse come sprone per i Paesi a sviluppare politiche volte ad una maggiore sostenibilità ambientale, tutela delle risorse naturali e della biodiversità.

Come sempre, poi, ogni nostro piccolo gesto per ridurre i consumi può servire!